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COLLEZIONE DI VASELLAME E COROPLASTICA

€ 18.000 / 23.000
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COLLEZIONE DI VASELLAME E COROPLASTICA

In ceramica, terracotta, pietra calcarea e alabastro

H. massima 44 cm; h. minima 3 cm - Largh. massima 48 cm; largh. minima 9 cm

Produzione etrusco - laziale, greca e magno greca, VIII - II secolo a.C.

 

Gruppo di quindici reperti non appartenenti ad un contesto omogeneo ma, con ogni probabilità, provenienti da diversi areali, sia funerari che votivi. Nello specifico, il lotto è composto da: Bail Anfora (h. 15 cm; largh. 9 cm, VII secolo a.C.), di produzione etrusco - corinzia con anse a ponte innestate sul labbro e decorazione a fasce parallele; Neck-Amphora (H. 44 cm; largh. 28 cm, 530-500 a.C.) a figure nere con bocca ad echino rovescio, collo cilindrico distinto dalla spalla da un collarino in rilievo, corpo ovoide restremato inferiormente, piede ad echino, anse a nastro costolate impostate verticalmente sul collo e sulla spalla. Sul collo sono presenti palmette intervallate da fiori di loto stilizzati. Sulla spalla linguette radiali stilizzate e sotto la scena figurata teoria di cinghiali e felini affrontati. Tra piede e corpo motivi a raggiera. Sotto le anse intreccio di quattro viticci, ciascuno desinente in due doppie spirali con palmette e fiore di loto. Decorazione lato A con scena di congedo di un oplita e un arciere. L'oplita ha un elmo corinzio con lungo cimiero, grande scudo e lancia. L'arciere ha un elmo conico ed arco, entrambi nell'atto di salutare le proprie mogli che li affiancano, abbigliate con chitone. Presente un cane. Decorazione lato B con scena di vestizione del guerriero assistito da altri due commilitoni. Bibl.: J. Boardman, Vasi Ateniesi a figure nere, Milano, 1992, pp. 115-119, nn. 186-193; Aryballos zoomorfo (h. 4,5; largh. 18 cm, prima metà del VI secolo a.C.) di produzione corinzia, configurato a forma di lepre in corsa, con le zampe anteriori e posteriori completamente allungate, la testa sollevata e lunghe orecchie tirate all'indietro. Dettagli in vernice bruna rendono gli occhi, la coda e il pelame dell'animale; Cratere a campana (h. 37 cm; largh. 38,8 cm, 360-350 a.C.) di produzione apula a figure rosse, con ghirlanda d'alloro a risparmio sotto l'orlo, palmetta e girali fogliati sotto le anse. Il campo figurato è limitato inferiormente da un motivo a meandro quadruplo, intervallato da croci e punti. Decorazione lato A con giovane appoggiato ad una colonna (forse Dioniso) nudo e con mantello drappeggiato intorno al braccio sinistro e tirso alla spalla sinistra. Una fanciulla con ricca acconciatura e chitone è posta di fronte a lui seduta su roccia in atto di offrire un fiore. Decorazione lato B con coppia di efebi ammantati e affrontati a colloquio, quello di destra si appoggia ad un bastone. Nel campo, dittico. Bibl.: A. Cambitoglou, The red-figured vases of Apulia. 1. Early and Middle Apulian, Oxford, 1978, n.9/167, p. 246; Piatto (h. 3 cm; largh. 11,5 cm, 630-580 a.C.) etrusco-corinzio con umbilicatura e fregio di animali. Forse appartenente alla Bottega del Pittore di Feoli. Bibl.: Dizionario della civiltà etrusca, p. 102, s.v. etrusco corinzia, ceramica; Calice in bucchero (h. 20 cm; largh. 17 cm, inizio VI secolo a.C.) etrusco, da Cerveteri, Forma Rasmussen 1979, 1b. Con labbro svasato, impostato sulla vasca mediante risega, vasca carenata poco profonda sorretta da quattro sostegni figurati connessi al piede. Le decorazioni consistono in tre solcature parallele, sostegni con cariatidi ed elementi rettangolari. Bibl.: G. Rasmussen Bucchero Pottery in Southern Etruria, Cambridge 1979; Kylix ad occhioni 1 (h. 5 cm; largh. 17,5 cm, 510-480 a.C.) di produzione attica a figure nere, con labbro indistinto, vasca emisferica schiacciata, piede a tromba, anse a bastoncello. Decorazione ad occhioni intervallati da cavalieri. Il tondo centrale presenta gorgoneion. Bibl.: J. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere, Milano, 1990; Kylix ad occhioni 2 (h. 5 cm; largh. 19 cm, 510-480 a.C.) di produzione attica a figure nere. vicina al Leafless Group, con labbro indistinto, vasca emisferica schiacciata, piede a tromba, anse a bastoncello. Decorazione ad occhioni con cavaliere e Dioniso barbato seduto. Il tondo centrale presenta gorgoneion. Bibl.: J. Boardman, Vasi ateniesi a figure nere, Milano, 1990, p. 158, n.290; Hydria miniaturistuca (h. 12 cm; largh. 12 cm, 530-510 a.C.) di produzione attica a figure nere. Forse viene raffigurato Dioniso; Anfora nicostenica (h. 26,5 cm; largh. 18 cm, 550-500 a.C.) in bucchero con labbro estroflesso, alto collo concavo, corpo ovoide con cordoni plastici sulla spalla, piede a tromba e anse a nastro verticali; Grande olla costolata (h. 42 cm; largh. 38 cm, prima metà VII secolo a.C.) con bugne coniche, ampio orlo imbutiforme, collo cilindrico distinto, corpo ovoide e piede a tromba. Sulla spalla costolatura e ventre decorato da altre costolature; Olla biansata (h. 31 cm; largh. 29, fine VIII - primo quarto del VII secolo a.C.), subgeometrica di produzione veiente-ceretano. La parte inferiore mostra motivo a raggiera; Frammento di letto funebre (h. 10 cm; largh. 16 cm, I secolo a.C. - I secolo d.C.) di produzione romano - ellenistica (?), ornato da grifone alato in terracotta e residui di patina dorata, posto su base in alabastro (non coeva) completata da inserti in bronzo; Coppa (h. 19 cm; largh. 21,5 cm, fine VIII - primo quarto del VII secolo a.C.), su alto piede a tromba, subgeometrica "ad aironi" di ambito veiente - ceretano; Braciere (h. 12 cm; largh. 48 cm, VI secolo a.C.) di produzione ceretana, in materiale fittile con decorazioni a cilindro, teorie di uomini stilizzati e animali (pantere).

 

 

Collezione considerata di eccezionale interesse archeologico ai sensi dell'art. 10 (comma 3 lettera a) del Decreto Legislativo 42/2004 presso la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma.