VASO BRUCIAPROFUMI, MILANO O TORINO, SECOLO XVIII
in maiolica dipinta in policromia, vaso dalla forma insolita poggiante su un piede rigonfio e con il corpo traforato all’altezza della spalla, che doveva fungere da bruciaprofumi. Il decoro, noto nelle manifatture milanesi della seconda metà del settecento come “a chinesi coloretti”, ha qui uno stile piuttosto rigido e scolastico. L’ornato, un tempo attribuito alla manifattura di Rossetti a Torino, è stato recentemente assegnato alle manifatture milanesi. Un vaso di questa tipologia, ma con una marca stilistica più accurata e meno grossolana, è conservato nelle raccolte del Castello Sforzesco di Milano (inv. 1245); alt. cm 23, diam. bocca cm 8,8, diam. piede cm 10. Coperchio non pertinente
A SCENT-BURNING VASE, MILAN OR TURIN, 18TH CENTURY
Bibliografia di confronto
R. Ausenda (a cura di), Museo d’Arti Applicate. Le ceramiche, vol. II, Milano 2001, pp. 242-245 n.271