Scuola veneziana, sec. XVI
RITRATTO DI JACOPO SORANZO JUNIOR
olio su tela, cm 116x99
Venetian school, 16th century
PORTRAIT OF JACOPO SORANZO JUNIOR
oil on canvas, cm 116x99
L’ elegante e virile ritratto qui presentato rappresenta il procuratore di San Marco Jacopo Soranzo junior e prende spunto da un’opera realizzata, intorno al 1572, da Domenico Robusti, detto il Tintoretto (Venezia, 1560 – 1635) ed oggi in collezione privata.
Nato nel 1518 a Venezia da Francesco Soranzo e nipote di Jacopo Soranzo il Vecchio, del quale Tintoretto realizzò ben due ritratti per la Procuratia (conservati oggi al Castello Sforzesco di Milano e alla Galleria dell’Accademia di Venezia), Jacopo Soranzo junior fu un abile diplomatico e ambasciatore per conto della Serenissima in numerose corti europee.
Uomo incline più al dialogo che alla guerra, fu tuttavia nominato provveditore generale dell’Armata veneziana il 10 ottobre 1571 – tre giorni dopo la vittoria di Lepanto – alla morte di Agostino Barbarigo nella battaglia delle Curzolari.
Così come nella composizione originale, il Soranzo è raffigurato di tre quarti, in armatura da parata, e ricoperto da un manto damascato color dell’oro, riccamente decorato con racemi e motivi floreali neri. Con la mano sinistra tiene in pungo l’elsa di una spada, mentre con la destra brandisce il bastone di comando.
A differenziare la nostra versione è lo sfondo. Se il Tintoretto aveva dipinto uno scontro ravvicinato di galere di flotte opposte, forse a rappresentare la vittoria navale di Capo Maleo che il Soranzo aveva guidato il 10 agosto 1572, la maestranza che realizzò la nostra tela preferì raffigurare in maniera più stilizzata la battaglia, soffermandosi sul concitamento stesso dell’evento, immortalato come un turbinio di linee colorate e fumi biancastri che si mescolano nel blu del mosso e inquieto mare.