VASO BIANSATO, CASTELLI, CARMINE GENTILE, 1710-1720 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia in bistro, giallo, bruno di manganese e blu di cobalto, corpo ovoidale con alto collo rastremato che si apre in un bordo modanato, piede basso appena svasato e base piana; due manici verticali dall’andamento a orecchio si ergono contrapposti sulla spalla e sono dipinti in blu. Sul fronte è raffigurato San Marco con il vangelo tra le mani, accompagnato dalla scritta S. MARCVS a lettere capitali redatte in blu di cobalto che campeggia sul collo, mentre in basso spicca il cartiglio farmaceutico AQ:HEDER:TERRESTR: accompagnato da un decoro fitoforme centrato da un elemento circolare che si svolge lungo il piede dipinto in monocromia blu.
Il vaso fa parte di una serie la cui iconografia deriva dalle stampe a bulino con gli Apostoli incise da Francois de Louvemont su disegno di Trudon, da un’idea di Giovanni Lanfranco, di cui sono noti almeno altri sette esemplari, alcuni oggi in collezione Matricardi e altri raffigurati in un catalogo del Polidori; alt. cm 38, diam. bocca cm 13, diam. piede cm 16,5
A TWO-HANDLED VASE, CASTELLI, CARMINE GENTILE, CIRCA 1710-1720
Provenienza
Sotheby’s, Firenze, 19 ottobre 1970, lotto 111;
Milano, collezione privata
Bibliografia di confronto
G. Polidori, La maiolica antica abruzzese, Milano 1949;
C. Fiocco, G. Gherardi, G. Matricardi (a cura di), Capolavori della maiolica castellana dal Cinquecento al terzo fuoco. La Collezione Matricardi, Torino 2012, pp. 207-210 nn. 152-155