Jacopo Vignali
(Pratovecchio, Arezzo 1592-Firenze 1664)
SAN GIOVANNI BATTISTA
olio su tavola ovale, cm 61,5x45,5 entro cornice antica dipinta con motivo fogliato in oro
Provenienza: asta Vangelisti, Lucca, 1-8 maggio 1974, lotto 506;
collezione privata, Lucca
Il dipinto su tavola che qui proponiamo, raffigurante un giovane San Giovanni Battista dai bellissimi tratti fisioniomici, proviene da un'asta della Galleria Vangelisti di Lucca in occasione della quale vennero presentate opere e arredi provenienti dalla raccolta Carlo Coppedé della Villa del Barone a Montemurlo nel maggio 1974. Il dipinto venne presentato con il riferimento a Vignali in pendant con un altro ovale, anch'esso assegnato al pittore fiorentino ma certamente di mano diversa.
Il nostro San Giovanni Battista è da ritenersi opera giovanile di Jacopo Vignali, collocabile tra il 1616 e il 1620, come suggerito da Giovanni Pagliarulo. Stilisticamente l'opera mostra ancora gli influssi della pittura del maestro Matteo Rosselli. Il volto ed anche l'impostazione pacata della figura, trovano riscontri con numerose opere del Rosselli, come ravvisabile in alcune raffigurazioni della Vergine dove si ritrova la medesima espressione dolce della nostra tavola.
Il dipinto qui presentato può essere inoltre messo in relazione con opere appartenenti all'attività giovanile di Vignali quali l'Amore verso la Patria che fu commissionata al pittore fiorentino da Michelangelo il Giovane, per il soffitto della Galleria di Casa Buonarroti, ed eseguita tra il maggio e il novembre del 1616 e con la Madonna e Santi del santuario della Madonna del Sasso, presso Santa Brigida (Firenze), opera questa firmata e datata 1616, strettamente legata ai modelli rosselliani.