CINQUE PIATTI OVALI, MILANO, MANIFATTURA PASQUALE RUBATI, 1770 CIRCA
in maiolica dipinti con rosso, blu e giallo a gran fuoco e lumeggiati in oro, tesa traforata a canestro, due grandi e tre piccoli, con un motivo di ispirazione orientale, dipinto in tricromia blu-rosso-oro, tipico della tavolozza Imari, mentre il soggetto del ramo a linee spezzate e carico di fiori trae ispirazione dai modelli Kakiemon, cm 27x22 e cm 26x19,5.
Per confronti
R. Ausenda, Museo d’Arti Applicate del castello Sforzesco. Le ceramiche, II, 2001, n. 315