PIATTO, VENEZIA, PROBABILMENTE BOTTEGA DI MASTRO LUDOVICO, 1544,
in maiolica dipinta in blu di cobalto bruno di manganese nei toni del nero-marrone con tocchi di bianco su fondo azzurrato. Tondino in maiolica decorato a “trofei” e spartito musicale nella parte inferiore, datato in un cartiglio 1544. Le note sul pentagramma si riferiscono alla strofa di una canzonetta licenziosa riportata sull’albo e intonata dal cantore nella riserva al centro: “per amor si fica palo”. Il verso del piatto è decorato da una ghirlanda vegetale alla “porcellana” che richiama quella del celebre piatto conservato al Victoria and Albert Museum di Londra, iscritto al centro “In Venezia in contrada di San Polo in botega di M.o Ludovico” (cfr. B. Rachkam, Catalogue of Italian Majolica, 1940, p. 324, n. 960; A. Alverà Bortolotto, Storia della ceramica a Venezia dagli albori alla fine della Repubblica, 1981, tavv. LI-LII). Un esemplare molto prossimo al nostro è pubblicato da T. Wilson (Italian Maiolica of the Renaissance, 1996, n. 163, p. 422-423),
diam. cm 24
Bibliografia
Caviglia, Schede 48-96, n. 82, Ottobre 2001;
C. Ravanelli Guidotti, Musica di smalto. Maioliche fra XVI e XVIII secolo del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, 2004, fig. 70, pp. 40 e 42