RINFRESCATOIO (SCIò DA BOTTIGLIA), BOLOGNA, MANIFATTURA FINCK, 1775-1782
in maiolica decorata a piccolo fuoco in policromia con rosso, verde, giallo, bruno di manganese, sul fronte motivo araldico rappresentato in una stesura a piccolo fuoco con dorature, sul verso un mazzetto floreale tipico di questa produzione. La struttura dell’arme rivela la destinazione riferibile a Giuseppe Luigi de Andujar (1693-1782), che visse in Italia; entrando nell’ordine dei Domenicani cambiando il suo nome di battesimo (Alfonso) con quello di Giuseppe Luigi; vicino al Papa Benedetto XIII, fu Inquisitore Generale a Bologna prima del 1737, l’investitura a vescovo di Bobbio e dal 1743 di Tortona (cfr. Biblioteca Casanatense – Stemmi: ms. 2680, pos. c.69r; G. Rovelli, Storia di Como – III, 1803, pp. 180-181; G. A. Bottazzi, Le antichità di Tortona e il suo agro… 1808, pp.52-54; A. Giussani, Il Forte di Fuentes - Episodi e documenti di una lotta secolare per il dominio della Valtellina - V, Como 1905, pp. 251-253). Attualmente si conoscono solo pochi esemplari di questo corredo: uno al Museo Internazionale delle Ceramiche e una coppia di piatti da coltello con identico emblema, esposta in occasione della recente mostra svoltasi al Museo Medievale di Bologna nel 2012, alt. cm 14,5
€ 4.000/6.000
Per confronti
L. Foschini, a cura di, Le più belle maioliche – Capolavori di Colle Ameno, Rolandi e Finck nella Bologna del Settecento, 2012
Bibliografia:
C. Campanella, Il servito “Andujar”: maioliche della manifattura bolognese Finck, rivista Antiqua.mi ottobre 2014