Reperti Archeologici

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Grande hydria apula a figure rosse                                        

€ 8.000 / 10.000
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Grande hydria apula a figure rosse                                        

Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente,         

suddipinture in bianco giallo e paonazzo, coloritura arancio, modellata a 

tornio veloce                                                             

Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, collo cilindrico a     

profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide 

rastremato inferiormente, piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello,

impostata dallorlo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso 

lalto ed impostate obliquamente sul ventre                                

Decorazione accessoria: labbro colorito in arancio; orlo decorato con     

meandro ad onda destrorso; sul collo falsa baccellatura; sotto la scena   

figurata meandro ad onda destrorso; spazio fra le anse risparmiato e      

colorito in arancio, sotto lansa posteriore grande palmetta aperta a      

ventaglio con volute e girali che si prolungano sulla spalla e sotto le   

anse laterali; piede esternamente verniciato, risparmiato nella parte     

inferiore                                                                 

Decorazione: scena di sacrificio presso un altare situato al centro, un   

giovane stante volto a sinistra con elmo piumato, corazza e schinieri,    

nella mano sinistra unascia bipenne, la destra appoggiata ad un grande    

scudo circolare in prospettiva posizionato sopra un capitello; di fronte a

lui una giovane donna nuda seduta su uno sgabello pieghevole, volta verso 

sinistra e retrospiciente, lhimation drappeggiato sulle gambe con         

kekryphalos ricamato ed una ricca parure composta da una piccola collana di

perle e da un filo doro con pendenti a bandoliera sul torace, armille ai  

polsi e un diadema. La fanciulla è in atto di offrire sullaltare un       

ramoscello che tiene nella mano destra mentre la sinistra si appoggia su  

una grande cista decorata che tiene in grembo; su un registro superiore è 

raffigurata una nike in volo con le ali distese mentre porge un ramoscello

al guerriero; la figura indossa un lungo chitone plissettato fermato in   

vita da un nastro. Nel campo riempitivi fitomorfi indicano che la scena si

svolge allesterno                                                         

Produzione: ceramica campana a figure rosse                               

Stato di conservazione: ricomposta da frammenti con alcune integrazioni   

Dimensioni: alt. cm 46,5                                                  

Datazione: seconda metà IV sec. a.C.                                      

Cfr.: A.D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily,

Oxford 1967                                                               

                                                                          

La composizione, in apparenza semplice, è un raffinato gioco di rimandi   

iconografici carichi di valenze simboliche: la rappresentazione del       

sacrificio per il ritorno del guerriero dal campo di battaglia è          

strettamente connessa al tema della morte eroica in guerra, adombrata dalla

presenza delle tenie appese che fanno da riquadro a tutta la scena. La    

tipologia delle armi raffigurate  la corazza e lelmo di tradizione locale 

sottolinea lidentità italica del guerriero e ne esalta lareté indigena in 

un contesto culturale ellenizzato in cui coesistono le due differenti     

culture                                                                   

Dalla scheda di catalogo a cura della dottoressa Caterina Murro,          

Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei        

                                                                          

Lotto dichiarato di importante interesse archeologico ai sensi del D.Lgs  

42/2004, con D.D.R. Campania n. 1876 del 15/10/2013