Grande hydria lucana a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente,
coloritura arancio, modellata a tornio veloce
Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, collo cilindrico a
profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide
rastremato inferiormente, piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello,
impostata dallorlo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso
lalto ed impostate obliquamente sul ventre
Decorazione accessoria: orlo risparmiato; labbro con falsa baccellatura;
sul collo ramo di olivo orizzontale; sotto la scena figurata meandro
destrorso interrotto da motivo a croce; spazio fra le anse risparmiato e
colorito in arancio, sotto lansa posteriore grande palmetta doppia aperta a
ventaglio con volute e viticci che si prolungano sotto la spalla e le anse
laterali; piede esternamente verniciato, risparmiato sul bordo e sotto
Decorazione: scena di offerta, a destra un giovane seduto sul suo mantello
ripiegato in nudità eroica tiene nella mano destra una phiale e nella
sinistra due lance; di fronte a lui un efebo, stante, con il mantello
ricadente sulla schiena, nudo, appoggiato a un grande scudo circolare di
scorcio; dietro unancella stante, abbigliata con un peplo fermato sulle
spalle e stretto in vita da una cintura in atto di libare da unoinochoe che
tiene nella destra; nel campo tenie ricamate appese. Il pittore con rapidi
tocchi di pennello riesce a delineare correttamente lanatomia delle figure
e nello stesso tempo mostra gli oggetti e alcuni dettagli dei corpi in
prospettiva
Produzione: ceramica lucana a figure rosse, attribuita al Pittore di
Tarporley.
Stato di conservazione: integralmente ricomposta da frammenti con piccole
integrazioni
Dimensioni: alt. cm 35
Datazione: fine V sec. a.C.
Provenienza: San Marino Arte S.A. Casa dAste, 11 ottobre 1992, lotto 764
Cfr.: A. D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and
Sicily, Oxford 1967.