Importanti Dipinti Antichi - I

173

Giovanni Boldini

€ 45.000 / 55.000
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Giovanni Boldini

RITRATTO DI ALAIDE BANTI

olio su tela, cm 27x18

sul retro iscrizione autografa di Emilia Boldini Cardona con il numero di inventario dell'Atelier Boldini n. 88B, timbro della dogana francese

 

Provenienza:

Collezione Sarfatti, Milano

 

Bibliografia:

E. Camesasca e C. Ragghianti, L’opera completa di Boldini, Milano 1970, n.105 bis, p. 99

B. Doria, Giovanni Boldini. Catalogo Generale degli Archivi Boldini, Milano 2000, n. 192

P. e F. Dini, Giovanni Boldini. Catalogo ragionato, Torino 2002, n.408 p.228

 

Esposizioni:

Jean-Louis Vaudoyer, Boldini 1842-1931, Hotel Jean Charpentier, Parigi 1931

Vendita all’asta dello Studio Boldini, Galleria Scopinich Milano 1933, n. 54 tav. LIV

 

Dipinto nel 1885 questo quadro è un’opera importante nella vita dell’artista che in una lettera a Cristiano Banti ne esprimeva la sua preferenza “ […] quello che preferisco io e che tutti trovano meglio è quello sbozzo che feci l’ultimo giorno di Montorsoli (1885) se ti rammenti, stà così pressappoco (sic) perché non l’ho qui. Gli manderò dunque questo, ma bisogna che aspetti perché in questo momento sono molto occupato […]”

Il dipinto rimase per sempre nell’atelier di Boulevard Berthier.

L’opera è caratterizzata da una leggiadria che manifesta la sicurezza di un mestiere educato, sperimentato e sostenuto dalla sensibilità propriamente pittorica, a cui si unisce la velocità del segno.

Questo quadro è inseribile nel delicato periodo in cui il Boldini si appresta a dimostrare al pubblico di estimatori e collezionisti il suo valore.

Proprio in questi anni sperimenta con una grande varietà di soggetti tutte le qualità che gli garantiranno successo economico, la stima e l’amicizia dei suoi contemporanei.