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Pittore caravaggesco, sec. XVII

€ 18.000 / 25.000
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Pittore caravaggesco, sec. XVII
IL TEMPO TAGLIA LE ALI AD AMORE
olio su tela, cm 97x131,5
in prima tela entro cornice coeva a foglia d’oro
 
Provenienza: già collezione Adriano Sani, Siena;
collezione privata, Trequanda (Siena)
 
Il dipinto, proveniente dalla collezione Sani, risulta citato nell’inventario settecentesco come “Un quadro col Tempo che leva le penne dalle ali d’Amore di Raffael Vanni” (ASS, Curia del Placito 313, inv. per l’eredità di Adriano Sani, 24 marzo 1729, c.66, n.18; l’inventario è inoltre pubblicato online sul Getty Provenance Index, Archivial document, I-1818). La collezione Sani era una delle più cospicue nella Siena settecentesca, come si può ricavare dal sopracitato inventario. Si ricorda l’offerta nel 1778 di settanta quadri della collezione al granduca Pietro Leopoldo (ASS, Governatore 867, ins. 57), la cui notizia fu pubblicata da Narciso Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena e le aziende in esso riunite, VI. I due Monti durante il Granducato di Piero Leopoldo, Siena 1900, p. 441). Alcuni dipinti provenienti dalla collezione senese sono attualmente conservati presso i musei fiorentini, come la Natività della Vergine di Giovan Battista Ramacciotti, Galleria degli Uffizi (cfr: M. Ciampolini, Pittori Senesi del Seicento, Siena 2010, p. 644).
Sebbene il dipinto nell'inventario settecentesco sia stato riferito a Raffaello Vanni è da escludere un'attribuzione al pittore senese. L'opera, non di facile attribuzione, mostra elementi caravaggeschi in particolare nell'uso della luce e nella resa di dettagli dal vero e per taluni aspetti stilistici e formali sembra riconducibile all'ambiente artistico tra Roma e Napoli. Il particolare soggetto raffigurato, non particolarmente frequente, è denso di significati relativi alla caducità della vita e alla precarietà dell'amore. Tale rappresentazione si ispira al motto virgiliano Omnia vincit Amor, vincit mox tempus Amorem, riportato a margine di una incisione di François Perrier raffigurante Il Tempo taglia le ali a Cupido (di cui è nota una stampa conservata presso il British Museum di Londra). Del medesimo soggetto sono inoltre noti i dipinti di Antoon van Dyck (Museo Jacquemart-Andrè, Parigi), di Pierre Mignard e di Angelica Kauffmann (Sotheby's Londra, 10 luglio 1996, lotto 93) che tuttavia seguono piuttosto la diversa composizione dell'incisione che si sviluppa in verticale e in cui il Tempo, raffigurato seduto come un uomo barbuto e muscoloso, trattiene Amore sulle ginocchia nel momento in cui si appresta a tagliargli le ali. Diversamente il nostro dipinto ha uno sviluppo orizzontale e il giovane Amore viene sovrastato dal Tempo.
 
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