Creti, Donato
(Cremona 1671 - Bologna 1749)
STUDIO DI TESTA VIRILE
Gessetto nero su carta vergellata con filigrana “Gallo su incudine e cartiglio con lettere GR” (filigrana probabilmente bolognese nella prima metàdel XVIII secolo). mm 305x219.
Al recto timbri delle collezioni: C. Argentieri (Lugt, 486b), C. Frigerio (non su Lugt), P. G. Breschi (Lugt, 2079b) e al verso nota di possesso della collezione A. Maggiori (Lugt, 3005b) datata “1792”.
I disegni a matita di Donato Creti sono i più inconsueti nella sua opera grafica che è maggiormente sviluppata nell’inconfondibile tecnica a penna. Un stretta analogia del ductus grafico del presente foglio è da ricercare in due versioni del Sant’Antonio da Padova, una giàdi collezione Dubini-Hoepli (Riccomini, 36.2) e l’altra presso la Collezione Reale di Windsor (Riccomini, 96.12; Inv. 5429). Pur nella diversitàdell’acconciatura e tuttavia in stretta somiglianza con la postura, i tratti visiognomici e la veste del personaggio, il disegno può essere considerato preparatorio per una delle figure alle spalle di San Carlo Borromeo nel dipinto L’elemosina di San Carlo Borromeo del 1740 per la Chiesa di San Pietro a Bologna (Roli, 44).
L’attribuzione è confermata da Marco Riccomini.