Bottega di Pietro da Cortona, sec. XVII
MATRIMONIO MISTICO DI SANTA MARTINA
olio su tela, cm 136,5x147,5
Il dipinto è in evidente relazione, seppure con talune varianti stilistiche e compositive, con l’esemplare dal medesimo soggetto del Museo del Louvre di Parigi, eseguito da Pietro da Cortona verso il 1643 per Luigi XIV (Briganti 1982, p. 234 fig. 219) e anche con quello di Londra, collezione privata (Briganti 1982, p. 235, fig. 285). La nostra opera, anche per datazione, può essere accostata ai due dipinti già citati ma rappresenta un’invenzione originale per via della diversa posizione di tre quarti della Santa Martina, che nella nostra opera reca nella sinistra il rametto del giglio e nella destra la palma del martirio ma non compare il piede di porco che ricorre invece in tutte le altre versioni, anche incisorie, del medesimo soggetto. Anche la Vergine presenta delle differenze, in quanto è raffigurata quasi di profilo anziché frontalmente.
Bibliografia di riferimento: G. Briganti, Pietro da Cortona, Firenze 1982.