Pietro Bianchi
(Roma 1694-1740)
SANTA AGNESE DA MONTEPULCIANO RISANA UN BAMBINO
olio su tela, cm 64,5x52,5
Il dipinto è corredato da parere scritto di Alessandro Agresti, Roma, 12 novembre 2012, di cui si riportano di seguito alcune brevi note:
Il soggetto dell'opera qui proposta è presente in altri dipinti dell'artista, come La visione di Sant’Agnese da Montepulciano, 1726, Pinacoteca Vaticana, Roma, realizzata per Benedetto XIII in occasione della sua canonizzazione. "Il confronto tra le due opere rende certa l’identificazione del personaggio principale, colto mentre opera un miracolo". Inoltre "è molto plausibile che il nostro artista, già chiamato a licenziare il quadro per Benedetto XIII, abbia avuto parte attiva nel cantiere della canonizzazione del 1726 ed abbia quindi dipinto anche uno di quei medaglioni, del quale la nostra opera sarebbe il bozzetto. [...] Oppure il nostro bozzetto sarebbe preparatorio per un’opera, non sappiamo se destinata alla devozione domestica o ad un altare di chiesa, eseguita sotto impulso della canonizzazione". [...] L’"estrema libertà nell’impaginare la scena, il gusto per gli scorci, nonchè la resa dell’episodio, che nulla ha dell’aura sacrale delle scene barocche ma pare un dramma ambientato nel salottino di qualche dama di alto lignaggio, sono caratteristiche precipue della poetica di Pietro Bianchi".