ALBARELLO, FAENZA, 1530-1550 CIRCA
in maiolica dipinta in policromia; la forma ripropone la morfologia classica degli albarelli faentini, con bocca larga appena estroflessa, collo breve con marcata rastrematura che si ripropone anche nella parte inferiore, corpo di forma leggermente troncoconica con spalla e calice dal profilo angolato. Il decoro ricopre tutta la superficie dei vasi con una vivace policromia nei toni del blu e dell’arancio. La spalla e il piede sono decorati da un motivo con un ramo sinuoso delineato in giallo su fondo verde intenso. Il corpo mostra un decoro “a grottesche”, con teste di amorini, mascheroni, racemi accartocciati e delfini che si mostrano simmetricamente sui due lati del contenitore con uno sfondo blu, e in riserve verdi e arancio. Il decoro è centrato da un medaglione contenente una figura femminile che incede in un paesaggio montuoso sorreggendo in mano un ramoscello. Sull’altro lato un medaglione, di proporzione minore, è decorato da un cagnolino in corsa sormontato da tre stelle. Sotto il medaglione corre poi un cartiglio che contiene la scritta apotecaria in caratteri gotici. Numerosi i confronti in collezioni private e musei, che ci confortano nell’attribuzione a una bottega Faentina della metà circa del secolo XVI; alt. cm 32, diam. cm 11, diam. piede cm 10,8
Bibliografia di confronto
C. Ravanelli Guidotti, Ceramiche occidentali del Museo Civico Medievale di Bologna, Bologna 1985, p. 91 n. 61;
A.V.B. Norman, Wallace Collection Catalogue of Ceramics 1: Pottery, Maiolica, Faience, Stoneware, Londra 1976, pp. 121-122 n. c53;
J. Giacomotti, Catalogue des majoliques des musées nationaux. Parigi, p. 313 n. 920 e p. 315 n. 964 (con decoro a quartieri)