Martini, Alberto
(Oderzo 1876 – Milano 1954)
EDGAR ALLAN POE. 1905/06
Penna a inchiostro di china su cartoncino avana. mm 310x207.
Foglio: mm 363x253.
Firmato due volte, a penna e a matita, in basso a destra. Titolato
a penna in basso al centro.
Il disegno, di estrema raffinatezza grafica e misteriosa
suggestione simbolista, costituisce la tavola per il frontespizio
delle opere di Edgar Allan Poe, illustrate da Martini fra il 1905
ed il 1909. Il ritratto dello scrittore americano nella parte bassa
del foglio, ebbe subito larga notorietà e fu pubblicato nel primo
volume dei Marginalia di Poe nella traduzione francese di Victor
Orban del 1913.
In una lettera dell’aprile 1941 al proprietario del disegno, Martini,
quasi espropriandosi della paternità dell’idea sintetizzata dalla
silouette femminile controluce, tenta di dare una spiegazione
del significato della tavola: “… Così la figura tenebrosa è forse il
Mistero che non intercetta la luce ma non si lascia illuminare o forse
è lo spirito delle sommità e degli abissi. Never-More. L’ebrezza del
dolore. E faccio punto, per non tediarvi tanto più che ho capito
che voi non avete bisogno se non della vostra interpretazione
personale”.
Bibliografia:
M. Lorandi, Alberto Martini illustratore di Edgar Alla Poe, Milano
1984, pag. 204, Tav. pag. 87.
Provenienza:
F. Gerra, Roma
Collezione privata, Camaiore