Arte Orientale, Reperti Archeologici

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Labrum in alabastro

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Labrum in alabastro
Forma II, Ambrogi, 2005
Materia e tecnica: alabastro cotognino egiziano, scolpito e levigato
Grande bacino circolare ricavato da un unico blocco di alabastro egiziano venato, labbro appiattito con le tracce di tre incavi rettangolari per l'inserimento di parti metalliche, vasca emisferica, sul bordo esterno della vasca un incavo rettangolare a forma di I, sul fondo sono state incise le lettere BR in epoca posteriore
Produzione: romana bizantina
Stato di conservazione: un restauro sul bordo
Dimensioni: diam cm 108 x 22
Datazione: IV-V sec. d. C.
Cfr.: Annarena Ambrogi, Vasche Di Etâ Romana in Marmi Bianchi e Colorati, Roma, 1995
I marmi colorati della Roma imperiale, a c. di M. De Nuccio, L. Ungaro, Padova, 2002
Annarena Ambrogi, Labra Di Etâ Romana in Marmi Bianchi e Colorati, Roma, 2005, pp. 75,79


Il labrum era una vasca per le abluzioni, situata allinterno delle terme.
I labra di queste dimensioni medio-piccole potevano provenire tanto dai
grandi impianti termali come dalle abitazioni private

Per questoggetto la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana ha
avviato il provvedimento di vincolo ai sensi del D.Lgs. 42/04