Intaglio Cina, inizi XIX secolo, in giada nella forma di una montagna, ricavato da un ciottolo di giada nefrite bianca di forma ovaleggiante dal quale non è stata rimossa del tutto la pelle o strato superficiale esterno che ricopriva la pietra e che conferisce alla giada la colorazione rossastra visibile in vari punti. Il ciottolo è stato traforato e intagliato per ricavarne un paesaggio ideale e stilizzato ispirato alle montagne dove si riteneva abitassero i mitici immortali: al centro figura infatti Shoulao in compagnia di un giovane attendente che sostiene il bastone della divinità mentre questa reca tra le mani una grossa pesca. Sopra i due personaggi si riconosce il profilo di un tetto, mentre sulla sinistra la composizione si arricchisce di un albero di pino: il retro del manufatto presenta inoltre una pianta di lingzhi, o fungo dellimmortalità che spunta dalle rocce, alt. cm..... su base in legno è lavorata con riccioli e volute a intaglio che sembrano alludere a nuvole, che solitamente celano alla vista degli uomini la cima delle montagne sacre ove risiedono gli immortali.