Vaschetta Cina, XIX secolo, in giada a forma di loto, utilizzata per il risciacquo dei pennelli durante la realizzazione di pitture e calligrafie, sagomata nella forma di un ampio fiore di loto dai bordi leggermente arricciati; su due punti diagonalmente opposti sono intagliati a rilievo, come tutta la decorazione presente allesterno del manufatto, due piccoli uccellini che, ad ali dispiegate, si tendono verso linterno della vaschetta, come a bere lacqua che vi era contenuta; sul fondo del recipiente si intrecciano ulteriori, più piccoli fiori di loto, due dei quali raffigurati presso il bordo delloggetto, lung. cm 16, poggiante su base lignea. La giada è di colore bianco-grigiastro, parzialmente trasparente, con rade inclusioni. La connotazioni simboliche della foglia di loto (he ye, in cinese), che si riteneva emblema di armonia e pace, ben si sposano con gli ambienti dei letterati cinesi di un tempo: è anche possibile che tali vaschette per il risciacquo dei pennelli venissero realizzate nella forma di loti in virtù delle proprietà idrorepellenti possedute dalle foglie di questa pianta