Hydria lucana a figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina rosata, vernice nera lucente, coloritura arancio, modellata a tornio veloce Orlo a tesa appiattita con labbro pendulo obliquo, collo cilindrico a profilo concavo, a raccordo fluido con la spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, piede campanulato, ansa posteriore a bastoncello, impostata dallorlo alla spalla, anse laterali a bastoncello ritorte verso lalto ed impostate obliquamente sul ventre Decorazione accessoria: labbro verniciato; orlo decorato con falsa baccellatura; sul collo ramo di olivo orizzontale; sotto la scena figurata meandro continuo sinistrorso; spazio fra le anse risparmiato e colorito in arancio; piede esternamente verniciato, risparmiato sul bordo e sotto Decorazione: scena di conversazione, una giovane donna gradiente a sinistra con uno specchio nella mano. La giovane ha una fascia ricamata che le ferma i capelli ricciuti; indossa orecchini, collana, fibule, armille, una cintura annodata in vita e porta un lungo chitone plissettato. Il pittore rende il movimento della giovane mostrando le pieghe aperte della veste. Di fronte a lei un giovane nudo con un bastone nella mano destra ed un disco nella sinistra. La figura è resa con estrema attenzione alle caratteristiche anatomiche che sono delineate a pennellate sottili. Nel campo, fra le due figure, una piccola stele rettangolare decorata da nastri. Produzione: ceramica lucana a figure rosse; vicino al pittore di Roccanova Stato di conservazione: integra Dimensioni: alt. cm 29 Datazione: metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D. Trendall, The red-figured Vases of Lucania, Campania and Sicily, Oxford 1967, Tavv. 64, 66