Anfora attica a collo distinto Materia e tecnica: argilla figulina arancio; vernice nera lucente; suddipinture in bianco e paonazzo; dettagli resi a graffito Neck-amphora con bocca ad echino rovescio, distinto, collo cilindrico a profilo concavo, distinto dalla spalla da un collarino in rilievo, spalla appiattita, corpo ovoide rastremato inferiormente, piede ad echino, anse a nastro costolate impostate verticalmente sul collo e sulla spalla Decorazione accessoria: orlo, anse e piede esternamente verniciati, sul collo catena di palmette a cinque lobi contrapposte e concatenate, alternate con fiori di loto stilizzati, concatenati e contrapposti; sulla spalla allattacco col collo linguette radiali stilizzate, sotto la scena figurata filetto a vernice che rende il piano di appoggio delle scene, quindi motivo a meandro continuo sinistrorso e catena di boccioli di fiori di loto ascendenti, allattacco col piede motivo a raggiera. Sotto le anse intreccio di quattro viticci, ciascuno desinente in due doppie spirali divergenti, da cui sorgono palmette a cinque foglie, al centro dellintreccio fiore di loto volto verso il basso e due orizzontali più piccoli Decorazione: lato A) Eracle gradiente a destra con leonté sulla testa, spada nella mano sinistra, faretra che gli pende dalle spalle in atto di afferrare con la destra per una zampa un cinghiale dentro un pithos. Leroe è chiaramente identificato dalliscrizione Herakles kalò ed è vivacemente disegnato con particolare attenzione alla muscolatura e alla pelle del leone la cui criniera e pelame sono resi mediante piccole incisioni; nel campo rami con foglie stilizzate ridotte a puntini lato B) due cavalieri volti a sinistra armati di doppia lancia, fra le zampe dei cavalli un cane retrospicente in bianco; i due giovani portano una tenia nei capelli ed indossano corti chitoni ricamati. Iscritta Ogthagora kalò. Il pittore esegue magistralmente le figure dei due animali apparentemente prestando maggior attenzione ad essi rispetto alle figure umane Produzione: ceramica attica a figure nere, cerchia del Pittore di Antimenes Stato di conservazione: ricomposta ed integrata, scheggiature ed abrasioni Dimensioni: alt. cm 26,5; diam. bocca cm 10,6 Datazione: 530-500 a.C. Cfr.: J. Boardman Vasi Ateniesi a figure nere Milano 1992, pp 115-116, nn 186-194 Dichiarata di eccezionale interesse archeologico con D. M. del 27 gennaio 2010