Valdemaro Grifoni - Immagini - itinerari fiorentini, Arte orientale, Reperti archeologici

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Brocca in giada

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Brocca in giada nefrite, Cina, XVIII secolo, periodo degli imperatori Yongzheng (1723-1735) o Qianlong (1736-1795), color bianco lattiginoso con inclusioni bruno-rossastre, lorlo lavorato a intaglio e traforo con decoro di draghi stilizzati ispirati ai motivi ornamentali della bronzistica arcaica, alt.cm 16.5La forma della brocca sembra richiamarsi direttamente a manufatti analoghi realizzati in porcellana bianca durante il periodo di regno dellimperatore Yongle (1403-1425) della dinastia Ming, le cosiddette brocche a forma di  di monaco (sengmao hu), che derivano il loro nomignolo dal profilo dellorlo, simile a quello dei copricapo indossati dai monaci tibetani. La giada bianca utilizzata nella manifattura della brocca, ricavata probabilmente dalle miniere della regione centro-asiatica di Khotan, costituisce un ulteriore richiamo ai versatoi in porcellana del periodo Yongle, mentre il decoro di draghi stilizzati presente sul bordo è in linea con la ripresa di motivi della bronzistica arcaica Shang (XVI-XI sec. a.C.) e Zhou Occidentali (XI sec. 771 a.C.) che caratterizza molta della produzione artistica cinese di corte del XVIII secolo.