Archeologia e arte orientale

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Oinochoe apula

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Oinochoe apula figure rosse Materia e tecnica: argilla figulina nocciola, vernice nera lucente, modellata a tornio veloce Bocca trilobata pronunciata da due apicature, con labbro estroflesso a margine assottigliato; basso collo a profilo concavo; spalla a raccordo fluido col corpo di forma ovoide; piede a disco; ansa nastro, impostata verticalmente sull'orlo e sulla spalla con pronunciata apicatura nella parte interna del labbro Decorazione accessoria: sul collo kyma di ovoli, ai lati della scena figurata due linee verticali risparmiate; sotto la scena meandro ad onda destrorso; parte inferiore del piede risparmiata Decorazione: metopa frontale con scena bacchica: a sinistra fanciulla gradiente verso destra e retrospicente, abbigliata con chitone plissettato e lungo fino a terra, fermato sulle spalle ed in vita da una cintura; nella mano destra un grande cembalo, una phiale nella mano sinistra; dietro di lei un giovane satiro nudo con orecchie a punta in movimento verso destra, con le gambe divaricate viste di scorcio, sostiene nella destra una situla decorata; il pittore sottolinea con attenzione i dettagli anatomici e mette in rilievo laprirsi delle pieghe del chitone nel passo Produzione: ceramica apula a figure rosse Stato di conservazione: scheggiatura sul labbro; incrostata Dimensioni: alt. cm 19,2 Datazione: seconda metà IV sec. a.C. Cfr.: A. D.Trendall, A. Cambitoglou, The Red-figured Vases of Apulia II, Oxford 1982