Archeologia e arte orientale

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Rara oinochoe c

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Rara oinochoe canosina Materia e tecnica: argilla figulina nocciola con ingubbiatura bianca; vernice rosa, modellata a tornio veloce Bocca trilobata pronunciata da due apicature, labbro estroflesso e orlo modanato; alto collo a profilo concavo, distinto mediante un collarino a rilievo, corpo ovoide allungato verso il basso, piede campanulato ansa a nastro costolata sormontante, impostata dallorlo alla spalla. Il fondo del vaso è cavo a causa della particolare destinazione funeraria; infatti il vino passava così dallinterno del vaso al terreno, costituendo la libagione per il defunto Decorazione: interamente dipinta in bianco, sulla spalla meandro ad onda sinistrorso Produzione: Canosa Stato di conservazione: integra Dimensioni: alt. cm 26,3 Datazione: fine IV inizi III a.C. Cfr. per esemplari analoghi: Principi Imperatori e Vescovi. Duemila anni di storia a Canosa a cura di R. Cassano, Venezia 1992, pp.314-315, n.7