NOVE MATTONELLE, LAGGIONI, LIGURIA, SECOLO XVI
in maiolica decorata a policromia. La prima (a) mattonella angolare appartiene a una bordura a fregio continuo che alterna palmette su fondo giallo e su fondo verde raccordate tra loro da un tralcio a nastro ondulato. Decoro diffuso e oggetto di esportazione. La seconda mattonella (b) appartiene invece a un decoro a cassettone costituito da riserve ottagonali che racchiude al suo interno un motivo floreale stilizzato tracciato da un intreccio di linee curve. Cameirana propone un’attribuzione a manifattura savonese sottolineando il gusto classico del decoro di ispirazione dai cassettoni rinascimentali. La terza mattonella (c), angolare, mostra una palmetta su fondo giallo dal profilo chiuso che si alterna a palmette con foglie aperte e mosse, poggianti su fondo verde secondo uno schema del repertorio decorativo cinquecentesco di ispirazione classica. Seguono due mattonelle (d) che fanno parte di complessi decorativi riscontrati in alcuni palazzi liguri come la fortezza Priamàr a Savona: il decoro mostrava mattonelle quadrate con decori differenziati contornate da mattonelle rettangolari poste a formare una cornice grazie al decoro a nastro intrecciato centrato da fioretti a otto petali, d’ispirazione spagnola, databile tra il 1514 e il 1522. Due altre mattonelle (e) insieme a cinque frammenti costituiscono un decoro con un fiore a raggera incluso in una cornice trapeizoidale e ingentilito da fioretti multipetalo ed elementi vegetali su fondo di cromia differente, di ascendenza mudejar. Un altro nucleo comprende alcune mattonelle, due incomplete che unite formano una riserva quadrangolare entro la quale si sviluppa un motivo a foglie d’acanto stilizzate e policrome, l’insieme delle mattonelle andava ad intrecciarsi a un ornato maggiore collegato da riserve circolari: il pavimento trova riscontro nei ritrovamenti di Palazzo Pavese da associare ai pavimenti con figure dei Guerrieri presenti in molte sedi museali prodotte a Savona tra il 1515 e il 1525, a tali pavimentazioni vanno associati anche i frammenti di bordura a righe parallele di cui sono qui proposti due frammenti (f) (16)
Bibliografia e confronti
C. Barile, Antiche ceramiche liguri. Maioliche di Albisola, Milano 1965, tavv. IVa, V, VI;
L. Pessa e P. Ramagli, Azulejos e Laggioni. Atlante delle piastrelle in Liguria dal Medioevo al XVI secolo, Genova 2013; (a) p. 174 II.50; (b) p.168 II.37; (d) p. 167 II.35 ; (e) p. 162 II 26; (f) p. 164 n. II.29