UNDICI MATTONELLE, LAGGIONI, SPAGNA E LIGURIA, SECOLO XVI
in maiolica policromia. La prima mattonella, di produzione spagnola, è stata definita di ispirazione gotico-isabelino e mostra un decoro centrato da un motivo floreale stilizzato su fondo blu e a gli angoli un motivo fitomorfo su fondo bianco in cornice circolare che, unitamente ad altre mattonelle, va a formare un decoro a tappeto. Il decoro ebbe grande diffusione in Italia e Francia nel corso del Quattrocento fino alla metà del XVI secolo (a). Di ispirazione islamica, ma di produzione ligure, probabilmente a Savona, una mattonella e quattro frammenti che mostrano un decoro con una successione di motivi stellati costituenti decori geometrici. Il motivo è una trasposizione del gusto mudejar caratteristico della zona Andalusa e assai diffuso tanto da essere utilizzato anche in toscana. La datazione di questa tipologia non supera la prima metà del secolo XVI (b). Le quattro mattonelle mostrano una decorazione con una fascia centrale abitata da una coppia di uccelli, in posizione speculare, che beccano da un grappolo d’uva che pende da un tralcio posto tra loro. Le cornici parallele mostrano un decoro a nastro intrecciato. Si riconosce un accenno alla simbologia cristiana spesso raffigurata sulla ceramica ligure dell’epoca (c). Una serie di cinque laggioni con decoro di derivazione spagnola mostra una serie di nastri bianchi disposti a formare un intreccio geometrico al cui centro in una riserva dal profilo circolare si leggono le immagini di un cuore trafitto, di un veliero, di un fiore a girale e modulo a stella araba ad otto punte di ispirazione arabo ispanica. La molteplicità di soggetti trova riscontri analoghi anche in produzioni di altre manifatture del XV secolo, come ad esempio nella cappella Vaselli di Bologna, a testimonianza del successo del modello nel Rinascimento italiano (d). Si uniscono altri quattro frammenti (19)
Bibliografia e confronti
C. Barile, Antiche ceramiche liguri. Maioliche di Albisola, Milano 1965, tavv. VI;
L. Pessa e P. Ramagli, Azulejos e Laggioni. Atlante delle piastrelle in Liguria dal Medioevo al XVI secolo, Genova 2013; (a) p. 123 n. I.3; (b) p. 156 I.14; (c) p. 161 II 24;(d) pp. 159-160 nn. II.20-II.23