CORNICE, EMILIA, FINE SECOLO XVI – INIZI XVII
sagoma a cassetta con battuta a gole lisce, profilo rilevato con foglie dorate alternate alla lacca a forma di tortiglione, fascia piatta argentata alla mecca rossa, abbellita da fogliame dorato scolpito e applicato nei centri e negli angoli, profilo di fogliette lanceolate che dagli angoli si portano verso il centro, gole lisce laccate scendono a muro. Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo rosso. Argentatura a guazzo con mecca rossa. Luce cm 83x100; ingombro cm 111x128
Bibliografia
Catalogo 8, n. 12
L’affascinante cornice può essere considerata una variante assai libera dell’albana emiliana dorata. Il tortiglione naturalistico plasticamente scolpito riflette modelli lombardi, mentre il fogliame intagliato e applicato al piatto costituisce la peculiarità dell’esemplare. Le foglie realisticamente intagliate si discostano dalla canonica decorazione dell’albana, che vede i motivi vegetali nella decorazione del piatto sempre stilizzati, L’accostamento dell’oro alla mecca colorata e alla lacca crea un effetto cromatico assolutamente originale.