CORNICE, ROMA, METÀ SECOLO XVII
in legno sagomato e scolpito. Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo arancio. Luce cm 52,5x40,2; ingombro cm 100,5x88,2
Bibliografia
Repertorio, p. 227 n. 435
La cornice, appartenente al lessico romano e conosciuta con la denominazione “maratta”, verte esclusivamente sulla possente sagoma mistilinea, donando alla stessa una pregnanza rara. Il vigoroso intaglio delle foglie e sottofoglie dei profili interni ed esterni unitamente al cordone ritorto, l’ascrivono ad una committenza importante. Questa tipologia di cornice sarà ritenuta basilare in tutto il centro Italia nel secolo XVII e metà di quello seguente.