CORNICE, ROMA, SECOLO XVII
battuta a foglie aperte rivolte verso l’interno, sagoma intagliata a giorno, con ampie volute fogliacee che dal lato inferiore si portano verso l’estremità superiore congiungendosi al centro specularmente. Doratura a guazzo in oro zecchino con preparazione a bolo arancio. Luce cm 31,2x40,7; ingombro cm 61x69
Bibliografia
Catalogo 8, n. 64
Questa elaborata cornice si presenta con una struttura composta da rigogliose foglie d’acanto scolpite a giorno, secondo un lessico decorativo di appartenenza al barocco romano nella metà del seicento. Il motivo di foglie attorcigliate maggiormente articolate si riscontra nei tavoli da muro e console, il cui aspetto scenografico raggiunge effetti mirabili di opulenta fantasia.