(Farmacopea – Peste) BERTIOLI, Antonio. Delle considerationi di
Antonio Berthioli Mantouano sopra l’olio di scorpioni dell’eccellentissimo
Matthioli. Libro primo. In Mantova, per Francesco
Osana, 1585.
In 4to piccolo (200 x 144 mm). 92 [4] pp. Marca al frontespizio,
iniziali e fregi xilografici. Piena pergamena antica con titolo manoscritto
al dorso.
Raro e interessante manuale redatto dallo speziale
mantovano Antonio Bertioli sulla preparazione dell’olio di scorpioni,
già descritta da Pietro Andrea Mattioli nei suoi fondamentali
Commentarii, ma, a detta del Bertioli, non scevra da passaggi oscuri
che vengono qui commentati e chiariti. Bertioli descrive la ricetta,
che richiede “trecento scorpioni vivi, colti nei giorni canicolari”, in
nove fasi; ad essa segue la ricetta in latino del Mattioli e poi una
serie di delucidazioni sui tipi di oli da impiegare, sulle erbe da aggiungere,
sul contenitore più adatto al preparato, e via dicendo.
L’opera si conclude con citazioni dei molti che hanno promosso
l’olio di scorpioni (tra cui Dioscoride, Marsilio Ficino, Gabriele Falloppio),
senza tralasciare una parte dedicata agli svariati usi di tale
olio, ottimo tra l’altro per morsi di cani rabidi e di serpenti, ferite
d’arma da fuoco, palpitazioni, mal di testa, morbillo, emorroidi e
soprattutto rimedio d’eccellenza per la peste.