(Incunabolo – Illustrati 400) LIBRO D’ORE ALL’USO DI ROMA. Ces
p[re]sentes heures a lusage de Rome fure[n]t acheuees le xx. iour
de aoust. La[n] Mil. CCCC. quatre vingt et xvi pour Simon Vostre.
Paris, Philippe Pigouchet pour Simon Vostre, 20 agosto 1496.
In 4to (232 x 155 mm). [90] carte. Segnatura: a-h8 l4 A8. Assenti le
carte bi e biii. Testo in gotico, 27 linee per pagina, interamente
riquadrato da ricche cornici xilografiche con vignette e decorato
da numerosissime iniziali miniate in rosso e in azzurro. Grande
marca tipografica di Pigouchet al frontespizio, immagine dell’uomo
anatomico al verso e altre 15 grandi xilografie a piena pagina, oltre
a varie vignette nel testo. Legatura coeva in cuoio decorato a secco
su assicelle (abrasioni e difetti), resti di fermagli, tagli dorati. Frontespizio
polveroso e con qualche macchia, foro e strappetto; carte
successive un po’ gualcite e fiorite ai margini e con minimi fori marginali,
bviii con strappo anticamente restaurato, occasionali pallide
macchie per lo più ai margini, qualche forellino alle ultime carte,
ma nel complesso esemplare genuino e non privo di fascino.
Philippe Pigouchet, stampatore e xilografo attivo a Parigi
dal 1488 al 1518, è soprattutto noto per la sua produzione di
splendidi libri d’ore a stampa, per i quali si avvaleva della collaborazione
di Simon Vostre, stampatore/libraio e legatore attivo dal
1486 al 1521. L’opera si apre con la marca di Pigouchet che rappresenta
Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre; al verso, l’immagine
dell’uomo anatomico, seguita dal calendario, le cui cornici sono
ricche di animali fantastici. Seguono: il Vangelo secondo Luca,
l’Officio della Beata Vergine Maria, i Salmi Penitenziali, l’Officio dei
Morti, i “suffragia sanctorum et sanctarum” illustrati con ritratti di
ciascun/a santo/a, e l’“officium de conceptione beate marie virginis”.
Il testo è tutto incorniciato da vignette che illustrano scene
del Vangelo. Le decorazioni a secco sulla legatura raffigurano tralci
con grappoli, animali fantastici e cartigli.
Brunet V 1579, n. 28.