Disegni e stampe dal XVI al XX secolo - Libri e Autografi

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INSTITOR, Heinrich – SPRENGER, Jacob. Malleus maleficarum

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INSTITOR, Heinrich – SPRENGER, Jacob. Malleus maleficarum

opus egregium. (Impressum Nurenberge, in officina Frederici

Peypus, mense Augusto), 1519.

[Legato con:]

MAZZOLINI, Silvestro. Reveren. patris fratris Silvestri Prieriatis

… De strigimagarum demonumque mirandis libri tres. (Impressum

Rome, per Antonium Bladis de Asula, die xxiiii. Septembris

1521).

Due opere in un volume in 4to (200 x 149 mm). CLII [10] carte, seguite

da [2] bianche e da [152] carte. Il Malleus ha un frontespizio

architettonico xilografico e testo in gotico, il De strigimagarum frontespizio

entro cornice xilografica; iniziali xilografiche in entrambi.

Pergamena flessibile coeva con titoli anticamente manoscritti al

dorso e bindelle. Pallide bruniture occasionali al Malleus, ove si trovano

anche rare sottolineature e nota marginali.

Bellissima copia della quarta edizione del Malleus maleficarum,

celebre trattato di caccia alle streghe, pubblicato per la

prima volta nel 1487, rilegata assieme alla PRIMA EDIZIONE del

De strigimarum demonunque mirandis. In quest’ultimo trattato, il

teologo Silvestro Mazzolini, già autore di un numero di testi di stregoneria,

postulò la sostanziale differenza della stregoneria contemporanea

rispetto a quella classica trattata nel Canon Episcopi

del secolo IX (la fonte canonica più antica su questa materia), accomunando

chi compiva malefici in seguito al patto con il diavolo

(strix) a chi ricorreva alla magia naturale (magus), e proponendo

quindi austere forme di repressione del fenomeno (cfr. Treccani).

Il Malleus Maleficarum (“martello delle streghe”) è invece opera dei

due frati domenicani Heinrich Institor Kramer e Jacob Sprenger, i

quali, prendendo spunto da una bolla emessa da papa Innocenzo

VIII nel 1484 (riprodotta in apertura) che conferiva loro il pieno potere

di esercitare la loro opera di inquisitori in alcune regioni della

Germania, vollero scrivere un “manuale” che spiegasse una volta

per tutte cosa fosse la stregoneria e come agire contro di essa.

La prima parte del Malleus descrive la natura della stregoneria e

si scaglia contro chi la reputa solo una superstizione; la seconda

espone casi e delinea i vari poteri demoniaci delle streghe (trasformazioni

di animali in mostri, capacità di volare, provocare tempeste,

operare malefici vari, ecc.); la terza fornisce istruzioni pratiche

sulla cattura, tortura, processo ed esecuzione delle streghe. Tra il

1487 e il 1669 furono pubblicate oltre trenta edizioni dell’opera,

che ebbe diffusione in tutta Europa e contribuì alla persecuzione e

sterminio di un elevato numero di donne sospettate di compiere

sortilegi e fatture, e di intrattenere rapporti con forze oscure e infernali.