Disegni e stampe dal XVI al XX secolo - Libri e Autografi

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Pencz, Georg

€ 7.000 / 10.000
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Pencz, Georg

(? 1500 ca. – Königsberg 1550)

I SETTE PIANETI

Serie completa ed omogenea di 7 xilografie.

Pauli, 904/910. Landau (Pencz), 159/166. Hollstein (German,

Beham) III, 182/187. Hollstein (German, Pencz) XXXI, 89/96.

Passavant (Beham) IV, 181/187.

La serie è stata attribuita a Pencz da Geisberg e Röttinger e ad Hans

Sebald Beham da Passavant, Dodgson e Pauli. Hollstein la inserì in

un primo momento nel volume di Beham e successivamente in

quello di Pencz mentre Landau la atttribuisce dubitativamente a

Pencz.

Ogni tavola è stampata da due lastre separate, una per la

composizione centrale e l’altra per la bordura.

Secondo Hollstein le prime prove coeve recano sotto il margine

inferiore un cartiglio inciso con un testo di 14-16 righe.

Altre prove coeve recano la numerazione, l’indirizzo di Albrecht

Glockendon e due distici in tedesco sopra al margine superiore e

sono prive del cartiglio inferiore.

La serie fu successivamente ristampata dai legni visibilmente

deteriorati, sia priva delle bordure, sia con bordure diverse (come

testimoniano gli esemplari del British Museum).

La presente serie è di assoluta rarità, non solo perché non esitono

serie coeve complete in alcuna raccolta pubblica, ma anche perché

essa contiene elementi che introducono nuove caratteristiche nella

suddivisione in stati. Essa presenta infatti i legni in perfetto stato

di conservazione, la bordura incisa nella prima versione e i distici

in tedesco, nessuna numerazione né l’indirizzo di Glockendon né il

cartiglio inferiore. Inoltre, la tavola dedicata alla Luna reca in basso

la scritta “Monn” e non “Luna” come riferito da Hollstein.

Sicuramente una tiratura antica antecedente l’edizione di

Glockendon.

Ottime impressioni stampate da legni integri e ben inchiostrati su

sottile carta vergellata con filigrana “Figura geometrica sormontata

da stella”. Al recto di ogni tavola timbro della collezione P. H.

Lankrink (Lugt, 2090) e Federico Augusto II di Sassonia (Lugt, 971).

Rifilate intorno alla linea marginale, lieve ingiallimento uniforme,

alcune lacune reintegrate e tracce di foxing.

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