Tiepolo, Giovanni Battista
(Venezia 1696 – Madrid 1770)
VARI CAPRICCI
Serie completa ed omogenea di 10 acqueforti e frontespizio
editoriale datato “1785” e con dedica a Girolamo Manfrin.
De Vesme, 3/10. Rizzi (1970), 28/37. Rizzi (1971), 29/38. Succi
(Tiepolo), 41/50.
I “Capricci” costituisco una delle serie più rappresentative nella
produzione grafica di Giovanni Battista Tiepolo.
Ancora controversa la datazione della serie che, secondo Rutgers
(*), dovrebbe attestarsi fra il 1733 e poco prima del 1735, così come
incerte sono le notizie sull’ iter del possesso delle lastre.
Pubblicati per la prima volta da Anton Maria Zanetti (che
probabilmente non fu proprietario delle lastre) nella seconda
edizione della “Raccolta di chiaroscuri”, I “Capricci” conoscono
formalmente una sola edizione autonoma con il frontespizio
datato 1785 contenente la dedica a Girolamo Manfrin. La serie, con
frontespizio immutato si estende fino alle tirature dei Remondini.
Tutte le tavole sono nello stato unico.
(*) J. Rutgers, The dating of Tiepolo’s Capricci and Scherzi, in: “Print
Quarterly” Vol. XXIII n.3, settembre 2006, pp.254-263.
Esemplare di grande pregio sia in considerazione della qualità
delle impressioni che dell’ottimo stato di conservazione. Ottime
impressioni stampate con segno brillante e ben contrastato su
carta vergellata con filigrane (su alcuni fogli) “R” e “Ovale”. Tutte
le tavole recano al verso il timbro della collezione J. M. Eibel
(Lugt, 4184) e sono contenute a fogli sciolti in legatura originale
settecentesca in cartone marmorizzato e dorso in pelle.
Grandi margini, ottima conservazione.
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