UNA COLLEZIONE CAMPANA
La piccola collezione che presentiamo costituita da quarantacinque reperti è un interessante esempio di raccolta privata colta che non si limita solo alle ceramiche campane ed apule ma spazia anche nei mondi confinanti degli etruschi e dei dauni. La produzione magno greca è rappresentata da vari esemplari a figure rosse fra i quali si distinguono un bel cratere a campana ed una pelike, una non comune bail anfora, un gran bel piatto da pesce con la rara raffigurazione di quattro diversi pesci e da diversi esemplari di ceramica a vernice nera che esemplificano le varie forme vascolari.
Le importazioni dalla Grecia sono testimoniate per il periodo più antico da un interessante nucleo di oggetti corinzi molto ben rappresentati da una serie di aryballoi di varie tipologie, elegantemente decorati con teorie di guerrieri o di animali, da una rara lekythos a collo lungo ed anche da un interessante aryballos anulare, da un bello skyphos attico a figure rosse, finemente dipinto e da una kylix ionica, mentre la ceramica comune annovera una rara lagynos in ceramica a pareti sottili con iscrizione sul collo, alcuni vasi da mensa e due grandi anfore da trasporto bizantine, una da garum (la conserva di pesce) ed un’altra da olio.
Alcuni piccoli bronzi fra i quali una bella ascia a margini rialzati completano la collezione
Come in molte collezioni formatesi in antico non manca neppure un curioso falso d’epoca.
Collezione dichiarata di eccezionale importanza archeologica con DDR Campania n. 656 del 20 Novembre 2009
Ceramica d’importazione
SKYPHOS ATTICO A FIGURE ROSSE
Materia e tecnica: argilla arancio, vernice nera lucente, modellato a tornio veloce.
Labbro leggermente rientrante con orlo arrotondato, corpo ovoide allungato verso il basso, piede a anello; anse a bastoncello impostate orizzontalmente poco sotto il labbro, decorato su un lato con menade incedente con cerbiatto e lungo tirso, dall’altro con satiro nudo danzante con kylix nella mano sinistra.
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti, scheggiature
Dimensioni: alt. cm 9,6; diam. bocca cm 12
Datazione: primo quarto V sec. a. C.
COPPA IONICA
Materia e tecnica: argilla beige, ingubbiatura camoscio, vernice bruna, modellata a tornio veloce
Coppa con labbro obliquo, vasca emisferica, piede troncoconico, anse a bastoncello; integra ad eccezione di un’ansa; alt. cm 5, diam. cm 9,8; fine VII- inizi VI sec. a. C.
Una lekythos, due alabastra e cinque aryballoi corinzi
Materia e tecnica: argilla figulina camoscio, vernice bruna con ritocchi a vernice paonazza, dettagli resi a graffito, modellati al tornio veloce
Lekythos a ventre conico, con bocca trilobata, lungo collo, alta ansa a nastro, fondo piatto e corpo decorato con teoria di animali e riempitivi; alabastra con bocchello a disco, piccola ansa a presa inserita sotto al bocchello, corpo ovoide allungato, fondo concavo; decoro a fasce e puntini; aryballoi con bocchello a disco, piccola ansa a nastro inserita sotto al bocchello, corpo globulare, decorati con teoria di guerrieri gradienti a sinistra, coperti dagli scudi circolari, un leone e una pantera, due sfingi alate affrontate ai lati di un cigno, cani in corsa, aryballos globulare decorato con serpente sinuoso (8)
Produzione: ceramica corinzia
Stato di conservazione: integri, incrostati ad eccezione di uno privo del bocchello.
Dimensioni: alt. da cm 17 a cm 5
Datazione: inizi VI sec. a.C.
DUE KANTHAROI ETRUSCHI
Materia e tecnica: bucchero nero lucidato a stecca, modellati al tornio veloce, decorazione a incisione, breve labbro svasato impostato sulla vasca mediante una carena decorata a falsa cordicella, piede troncoconico, anse a nastro verticali, ricomposti da frammenti, uno lacunoso; alt. cm 14 e cm 12; ed una piccola brocchetta d’impasto, alt. cm 9; fine VII sec. a.C.
Ceramica magno greca a figure rosse
Materia e tecnica: argilla figulina arancio e rosata, vernice nera lucente, suddipinture in bianco; modellati a tornio veloce
due crateri a campana pestani
Labbro estroflesso distinto, con orlo arrotondato, corpo campaniforme, anse a bastoncello, impostate orizzontalmente e ritorte verso l’alto; piede a echino, con risega presso la faccia superiore.
Decorazione accessoria: sotto il labbro tralcio orizzontale di foglie di olivo; attacco delle anse risparmiato sotto le anse palmetta aperta fra girali e volute; sotto le due scene figurate meandro ad onda sinistrorso
Decorazione: lato A) al centro una giovane donna riccamente abbigliata, gradiente a destra con uno specchio nella destra ed una collana nella sinistra, di fronte a lei un atleta nudo stante di tre quarti e retrospiciente con stephane nei capelli, collana a bandoliera e armille ai polsi con una fiaccola nella sinistra ed una ghirlanda nella destra, dietro alla giovane un altro atleta nella stessa posa con uno strigile ed una ghirlanda; lato B) scena di conversazione con tre efebi ammantati in un lungo himation con bordo ricamato
Stato di conservazione: ricomposto da frammenti, vernice in parte evanide
Dimensioni: alt. cm 31; diam. bocca cm 30,5
Datazione: metà IV sec. a. C.
Altro piccolo cratere decorato con una giovane assisa su un masso su un lato e un efebo ammantato sull’altro, sotto le anse palmette ed infiorescenze, integro, alt. cm. 15
bail Anfora
Presa arcuata a tortiglione con anello per la sospensione; labbro estroflesso con orlo svasato, collo cilindrico a profilo concavo distinto da una solcatura, corpo ovoide allungato verso il basso, piede ad echino
Decorazione accessoria:, sul collo falsa baccellatura, ai lati delle scene figurate grandi volute stilizzate, sopra la scena figurata meandro ad onda destrorso, sotto la scena fascia a tratteggio verticale
Decorazione: lato A) figura maschile stante e volta a destra con tenia nei capelli, completamente avvolto in un himation plissettato che lascia scoperta la parte destra del torace, in atto di appoggiarsi ad un bastone; lato B) figura femminile stante e volta a destra con capelli avvolti nel sakkos, orecchini, collana e armille, chitone lungo fermato in vita da una cintura, con una cista nella mano destra
Produzione: ceramica campana a figure rosse
Stato di conservazione: integra
Dimensioni: alt. cm 40,5; diam. bocca 13
Datazione: fine IV sec. a.C.
Piatto da pesce campano
Piatto con largo orlo pendulo; vasca troncoconica appiattita, con tondello depresso al centro; breve piede troncoconico, decorato sul bordo con tralcio di olivo, nella vasca con due grandi pesci, una torpedine ed un polpo volti a sinistra e separati da un gambero, una sardina ed un mollusco; tondello al centro decorato con meandro ad onda; ricomposto da tre frammenti, diam. cm 17; metà IV sec. a. C.
PELIKE CAMPANA
Orlo estroflesso con labbro arrotondato obliquo; collo cilindrico a profilo concavo; corpo ovoide; anse a nastro impostate verticalmente dal collo alla spalla; piede a disco, decorata su entrambi i lati con una figura di efebo volta a sinistra, avvolto nel mantello che lascia scoperto un braccio e si appoggia ad un bastone, sotto le anse palmette aperte; integra, incrostata, vernice in parte evanide; alt. cm. 17; metà IV sec. a. C.
Fa parte del gruppo anche una piccola lekythos decorata con una palmetta, alt. cm. 9
Ceramica a vernice nera
Materia e tecnica: argilla nocciola, vernice nera lucente con riflessi metallici, modellati a tornio e a stampo
Guttus lenticolare schiacciato con presa ad anello e versatoio a testa di leone, askos in forma di otre, grande olpe e due più piccole, piccolo cratere, due coppette, alt. da cm 22 a cm 2; IV sec. a. C.
Completano la collezione un cratere a calice, decorato con un cigno ad ali spiegate, una piccola lekythos a reticolo nello stile di Gnathia, un alabastron in pasta vitrea, un’ascia in bronzo, tre monete romane ed un’armilla in bronzo, una statuetta di offerente in terracotta, due grandi anfore bizantine, una da garum e l’altra da olio, una lucerna frammentaria, ed un gruppetto di oggetti di uso quotidiano fra cui un unguentario, una brocchetta, una lagynos con iscrizione sul collo, un’olla, uno stamnos ed un’olpe, chiude il gruppo un curioso falso d’epoca, una coppa decorata con un guerriero in stile apulo (45)