UN SECOLO TRA COLLEZIONISMO E MERCATO ANTIQUARIO A FIRENZE

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Martin Reynbouts

€ 40.000 / 60.000
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Martin Reynbouts

(Bruxelles, attivo 1570-1619)

IL TRIONFO DI GIUDITTA

arazzo in lana e seta, cm 390x336

in basso a destra marca di Bruxelles e marca dell’arazziere Martin Reynbouts

 

 Il lotto è corredato di uno studio di Mercedes Viale Ferrero

 

L’arazzo presenta una ricca bordura interamente ricamata: ai quattro angoli sono figure femminili riccamente abbigliate all’antica, probabili allegorie dei quattro elementi, come sembrano indicare gli attributi che recano: una cornucopia di frutti e fiori, una fontana, una fiammella e volatili. Nella parte superiore, al centro, Giove circondato dagli dei scende dal cielo a cavallo di un’aquila recando in mano una saetta; nella fascia inferiore invece divinità marine sono raffigurate tra i flutti, mentre ai lati sono animali entro un ambiente boschivo.

L’arazzo narra l’episodio biblico, scarsamente raffigurato nell’arte tessile, in cui Giuditta viene portata in trionfo dal popolo di Israele dopo aver ucciso Oloferne e aver quindi messo in fuga l’esercito assiro. Preceduta da un corteo di guerrieri in armatura e cavalli rivestiti di ricchi finimenti da parata, l’eroina è assisa su un carro dorato riccamente scolpito ed è raffigurata nell’atto di tenere nella mano destra un rametto di olivo, attributo che caratterizza anche le ancelle che seguono il carro, a illustrazione del passo biblico Giuditta 15, 12-14: “Essa [Giuditta] prese in mano dei tirsi e li distribuì alle donne che erano con lei. Insieme con esse si incoronò di fronde di ulivo: precedette tutto il popolo, guidando la danza di tutte le donne, mentre ogni Israelita seguiva in armi portando corone; risuonavano inni sulle loro labbra”