Fascino e splendore delle maioliche e delle porcellane: la raccolta di Pietro Barilla ed una importante collezione romana

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TRE PIATTI, DOCCIA, GINORI, 1790-1820

€ 1.500 / 2.000
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TRE PIATTI, DOCCIA, GINORI, 1790-1820

in porcellana, bordo mistilineo con tesa piana e cavetto profondo. L’orlo presenta il caratteristico motivo detto “a uova tagliate”, derivato dalle porcellane di Sévres, mentre al centro del cavetto un paesaggio con figure intente in momenti della quotidianità, tipologia questa nota negli inventari della manifattura come decoro “a paesini” o “a paesini con figure”. I motivi centrali traggono ispirazione direttamente da incisioni dai principali vedutisti dell’epoca, quali Giuseppe Zais, Marco Ricci e Francesco Zuccarelli. Questi servizi ebbero grande successo e furono prodotti tra il 1790 e il 1820. Per stile e tecnica pensiamo che i nostri tre esemplari si possano riferire al periodo di produzione sotto la direzione di Fanciullacci

 

Bibliografia di confronto

A. Biancalana, Porcellane e maioliche a Doccia. La fabbrica dei Marchesi Ginori. I primi cento anni, Firenze 2009, pp. 64-65;

L. Frescobaldi Malenchini, The Victoria and Albert Museum Collection, in “Amici di Doccia. Quaderni” n. VII, 2013, Firenze 2014, pp. 109-112 cat. 99