COPERCHIO DI SARCOFAGO
Materia e tecnica: legno dolce intagliato stuccato e dipinto, in nero,
bianco, verde e rosso
Il coperchio raffigura il defunto con il fazzoletto nemes striato e
tripartito sulla testa, sul quale è posta la spoglia di avvoltoio con le
ali spiegate, dal nemes fuoriescono le grandi orecchie, le sopracciglia ed
il contorno degli occhi sono sottolineati dal bistro, gli zigomi sono
leggermente sporgenti, la bocca piccola con labbra semichiuse, il mento
arrotondato; sul petto, fra le falde anteriori del nemes sono raffigurati
un occhio udjat ed uno scarabeo; segue una grande collana usekh a
molteplici giri di vaghi colorati con i due contrappesi modellati a testa
di Horus, seguono una serie di fasce dipinte con valore protettivo,
partendo dallalto: la dea Maat seduta a destra con le ali aperte a
proteggere il defunto, una barca con Osiride al centro fra Horus e Ra,
adorata dai babbuini, cui fa seguito la scena di Anubi dalla testa di
sciacallo intento ad eseguire limbalsamazione del defunto disteso su un
letto a foggia di leone, affiancato da Iside e Neftys in atto di piangere
il morto e offerte di cibo su pilastri; sotto si trova un uccello Ba
fiancheggiato dai quattro figli di Horus, poi due donne inginocchiate in
atto di adorare lo scarabeo solare ed infine, su i piedi, due colonne di
geroglifici fra due sciacalli sdraiati su due naiskoi
Produzione: cultura egiziana tolemaica
Stato di conservazione: cadute di colore e ridipinture
Dimensioni: alt. cm 192
Datazione: Periodo Tolemaico (343 - 30 a. C.)