MONETE E MEDAGLIE DA COLLEZIONE. DAL MEDIOEVO AL XX SECOLO

Firenze, 
gio 1 Giugno 2017
Asta Live 212
162

TRE MEDAGLIE GRANDUCALI IN BRONZO

€ 100 / 200
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TRE MEDAGLIE GRANDUCALI IN BRONZO

LEOPOLDO II DI LORENA (1824-1859), MEDAGLIA COMMEMORATIVA DI VITTORIO FOSSOMBRONI

opus Antonio Fabris (1844). Ae D/ VITTORIO FOSSOMBRONI POLITICO E MATEMATICO Busto del Fossombroni. In basso, lungo il bordo, A. FABRIS D’UDINE SCULPI’ R/ MDCCCXXXXIIII / PERDUTA / TANTA CAGIONE / DI PUBLICA PROSPERITA / I TOSCANI / LA MONUMENTANO / in caratteri minutissimi L. MUZZI F.

Turr. I, 149 Molto rara

Medaglia in memoria del ministro di Leopoldo II Vittorio Fossombroni, morto il 13 aprile 1844, al cui onore il Granduca dedicò un monumento in Santa Croce. Il contratto per l’incisione dei conii fu stipulato il 12 febbraio 1845 tra la contessa vedova e Antonio Fabris e per questo lavoro lo stesso percepì un compenso di 18 francesconi. In totale le medaglie coniate furono in numero di 180. I conii della medaglia, di proprietà della Fraternita dei Laici, sono attualmente conservati presso il Museo Statale di Arte Medioevale e Moderna di Arezzo.

LEOPOLDO II DI LORENA (1824-1859), MEDAGLIA COMMEMORATIVA DI NERI CORSINI

opus Antonio Fabris (1845). Ae D/ NERI DE PRINCIPI CORSINI MINISTRO SEGRETARIO DI STATO Busto del Corsini a s. Sotto l’incollatura in caratteri minuti A. FABRIS D’UDINE SCULPI’ R/ Nel giro NATO IN ROMA IL XXIII OTT MDCCLXXI MORTO IN FIRENZE IL XXV OTT MDCCCXLV nel campo AL CITTADINO EGREGIO / PER CUORE, E PER SENNO / DE’ TOSCANI ORDINAMENTI / CHE FURON SEME ALLA CRESCENTE CIVILTA’ / MANTENITORE ANIMOSO

Turr. I, 155 Rara

Questa medaglia fu ordinata dalla città di Firenze per onorare la memoria del grande statista. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ottenne il suo primo incarico nel 1793 con la nomina a segretario onorario del Consiglio di Stato del Granducato di Toscana. Fu inviato da Ferdinando III al Congresso di Vienna, dove rimase fino al 13 giugno 1815, impegnandosi per fare ottenere alla Toscana lo Stato dei Presidi, il Principato di Piombino e la reversibilità del Ducato di Lucca. Ottenne anche la restituzione dei tesori d’arte toscani che erano stati espropriati da Napoleone portandoli con sé a Parigi. Promosse al suo ministero gli interessi materiali della Toscana, difese la libertà del commercio frumentario, promosse l’istituzione di una banca di sconto, l’istituzione delle Casse di risparmio e la bonifica della Val di Chiana.

LEOPOLDO II DI LORENA (1824-1859), MEDAGLIA COMMEMORATIVA DI NERI CORSINI

opus Pietro Girometti (1846). Ae D/ Busto del Corsini a s. Sotto l’incollatura in caratteri minuti P. GIROMETTI R/ A NERI CORSINI TOSCANO / PERCHÉ / NEI MINISTERI DI STATO / MANTENNE LA DIGNITÀ / DEL PRINCIPE / E DELLA PATRIA / MDCCCXLVI

Turr. I, 179 Rara

Medaglia ordinata con manifesto del Quirinale in data 29 aprile 1846. L’incisore Pietro Giacometti coniò queste medaglie nella Zecca Pontificia di Roma anche se è possibile che quella qui riportata, più rara, come indicato in una lettera del Direttore della Segreteria di Finanze, F. Cempini, al Direttore della R. Zecca di Firenze datata 25 dicembre 1846, sia invece stata coniata in quella di Firenze

SPL/FDC (3)