CARAFFA, VENEZIA, FINE SECOLO XVI
in vetro incolore e blu con tracce di doratura, corpo in foggia di vascello centrato sui lati lunghi da mascheroni intervallati da roselline applicate, con beccuccio a prua ad alludere al bompresso e la lavorazione a giorno a poppa a fare riferimento al sartiame, poggiante su ampio piede circolare che si stringe a formare un nodo costolonato, alt. cm 29
Bibliogradia di confronto
C. Cerutti, A. Dorigato, Il vetro dal Rinascimento al Novecento, Novara 1992, pp. 20-21