AERMACCHI CIGNO 125N (1953)
TELAIO N. 125.05297
MOTORE: MONOCILINDRICO DUE TEMPI
CILINDRATA: 123 CM3
POTENZA: 5,5 CV
L’Aermacchi era un’azienda dalla lunga tradizione, essendo stata fondata (come “Fratelli Macchi”) a Varese nel XIX Secolo ed avendo prodotto carrozze, ruote, materiale rotabile, carrozzerie, motociclette e aeroplani. Avessero avuto anche un cantiere nautico, i fratelli Macchi avrebbero potuto coprire ogni mezzo meccanico!
Nel dopoguerra, con il Cigno, l’Aermacchi cercò di ricavarsi una quota del crescente mercato degli scooter, offrendo ad una clientela attenta un mezzo più sofisticato. Tanto per cominciare, decise di dotarlo di ruote alte, per evitare tutti i problemi noti agli scooteristi. Ciò nondimeno, la struttura telaio-carrozzeria in lamiera stampata era tipica degli scooter. La meccanica era ricercata, col monocilindrico orizzontale oscillante col retrotreno ed il cambio a tre marce, e l’avantreno a braccio oscillante.
Proprio questo particolare testimonia la grande esperienza della Aermacchi nel campo aeronautico: esso infatti derivava concettualmente dai bracci dei carrelli degli aeroplani.
Il principale progettista del Cigno fu nientemeno che l’Ing. Lino Tonti, uno dei massimi tecnici motociclistici italiani del dopoguerra.
Il Cigno qui presentato appartiene all’ultimo anno della produzione ed è stato recentemente completamente restaurato. Il motore è stato rifatto a zero come pure la carrozzeria. Dotato di regolari documenti di circolazione, esso rappresenta un interessante aggiunta ad ogni collezione di motoleggere o di scooter italiani.
Il motociclo è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporlo a un controllo prima della guida.