JEEP GPW 1943
TELAIO N. 416228
MOTORE: 4 CILINDRI
CILINDRATA: 2199 CM3
POTENZA: 60 CV
CARROZZERIA: TORPEDO
La “Jeep” è semplicemente una delle automobili più importanti mai costruite, un’auto che ha creato un genere al punto che il suo nome ne è diventato sinonimo. Praticamente tutte le Fuoristrada del mondo sono nate da lei.
E’ anche l’unica auto veramente Storica, perché ha dato un contributo essenziale alla vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale ed ancora oggi fa parte della iconografia di quel periodo.
Nell’estate del 1940, quando ormai la guerra in Europa era già completamente sviluppata, l’Esercito degli Stati Uniti iniziò ad interessarsi ad una serie di nuovi equipaggiamenti che sarebbero serviti quando anche essi sarebbero entrati in guerra. Fra questi, una piccola e leggera vettura in grado di andare dappertutto e dare mobilità alle truppe. In un anno circa, coinvolgendo varie industrie automobilistiche e meccaniche, il nuovo veicolo fu pronto, e ne iniziò la produzione a cura della Willys Overland Corporation e della Ford Motor Co.
Costruite in più di 361.000 esemplari e portate in tutti i teatri di guerra, le Jeep furono poi lasciate dagli Americani quando questi tornarono a casa. Ricondizionate e vendute ai privati, migliaia di esse sono state assorbite dal mercato europeo degli anni ’50: una serie di economie distrutte per le quali una vettura tutto fare ed economica era molto utile.
La Jeep che vi presentiamo oggi è sicuramente stata acquistata privatamente nel primo dopoguerra, utilizzata in campagna, magari come trattore agricolo, prima di diventare un oggetto da collezione.
Il suo proprietario l’ha recentemente sottoposta ad un accurato restauro meccanico ed estetico, reperendo anche una congerie di accessori e equipaggiamenti che permettono di ricreare le condizioni di una tipica Jeep dell’Esercito Americano. Da notare che, non esistendo degli archivi appositi, non è possibile ricostruire in che reparto o zona una specifica Jeep abbia operato durante la guerra: per questo è normale che, in occasione di un restauro, il proprietario scelga la livrea di suo piacimento.
La Jeep presentata oggi è in ottime condizioni ed è una testimonianza reale di un periodo di liberazione e rinascita: è pronta ad entrare in un museo o ad essere utilizzata sia per svago che per partecipare con successo alle manifestazioni dedicate ai mezzi militari.
La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.