FIRENZE COSIMO I DE’ MEDICI DUCA DI FIRENZE E SIENA (1557 – 1569), GIULIO
Ag gr. 3,00 D/ COSMVS MED • FLOR • ET SENAR • DVX II • scudo con l’arme dei Medici ornato e coronato. R/ SENA VETVS CIVITAS VIRGINIS mezza figura dell’Assunta nimbata e velata, sopra le nubi, con le braccia aperte in atto di proteggere la città dall’alto. MIR 579
Raro SPL
Questa moneta, sebbene coniata materialmente nella zecca di Firenze, venne emessa per il popolo senese dopo l’annessione al Granducato di Toscana “affinchè, nel nuovo Stato, l’esteriore significato di particolare deferenza, non poteva non riuscire lusinghiero e gradito ai nuovi sudditi” (Galeotti p. 52). Secondo la notizia contenuta in un Diario conservato nella Magliabechiana, cod. XVII cl. XXV questa moneta incominciò a essere coniata nel 1561: “Il Duca Cosimo tornando da Siena dalla quale aveva preso il possesso in persona e riformato il governo di quella Città, fece battere in Firenze nelle monete da una banda la Città di Siena colla Vergine Maria sopra e dall’altra l’impronta sua e nell’iscrizione si intitola Duca di Firenze e di Siena” (id. p. 53, nota 1). L’immagine della città è qui molto dettagliata e realistica: sulla sinistra, oltre alla Porta di Camollia, si riconosce anche il suo antiporto fortificato, fatto erigere dai senesi nel 1270 come ulteriore difesa all’ingresso settentrionale della città, mentre al centro e sulla destra si riconoscono, rispettivamente, la Torre del Mangia e il campanile del Duomo.