BENTLEY T II (1979)
TELAIO N. SBH37023
MOTORE: V8
CILINDRATA: 6750 CM3
POTENZA: SUFFICIENTE
CARROZZERIA: BERLINA
UNA PROTAGONISTA DEL JET-SET DI PICCADILLY
Fondata da Walter Owen Bentley nel 1919, la Bentley Motors divenne rapidamente una delle protagoniste della fascia altissima del mercato, offrendo vetture di gran lusso e dotate di uno spirito sportivo, sottolineato dalle molte importanti vittorie, tra cui quelle storiche alla 24 Ore di Le Mans. Fallita nel 1931, fu rilevata in gran segreto dalla Rolls-Royce, che utilizzò poi il marchio Bentley fino al 2000 sulle versioni leggermente più sportive dei suoi modelli.
La Bentley T Type fu lanciata (insieme alla Silver Shadow) nel 1965, col motore V8 da 6230 cm3: era il modello più sofisticato mai prodotto dalla Rolls-Royce ed ebbe una lunghissima produzione ed un volume totale di gran lunga superiore a quello di qualsiasi modello precedente.
Si trattava infatti della prima automobile prodotta dalla fabbrica di Crewe senza il tradizionale telaio, ma con una vera e propria monoscocca portante, che rese possibile, a parità di spazio interno e di confort, di ridurre le dimensioni e il peso in modo significativo. Le leggendarie abitabilità e comodità naturalmente rimasero, come pure le inimitabili rifiniture eseguite a mano con le migliori pelli e radiche di noce di provenienza lombarda.
Dopo un primo aggiornamento che portò il nuovo motore a 6750 cm3, nel 1977 fu presentata la Seconda Serie: la Rolls-Royce Silver Shadow II e la Bentley T2 ricevettero un nuovo e più moderno cruscotto, un sofisticatissimo impianto di climatizzazione automatica (che si favoleggiava costasse come una Fiat 500 nuova!) e nuovi paraurti ad assorbimento d’energia.
Le due versioni avevano esattamente lo stesso prezzo di 22,809 Sterline, tasse comprese.
In questa fase, le differenze tra i due modelli erano minime: solo la calandra del radiatore e le coppe coprimozzo portavano il marchio Bentley (persino i coperchi delle punterie e gli strumenti erano quasi sempre marchiati Rolls-Royce!), come al minimo storico era la percentuale Bentley sul volume totale del modello.
La T2 fu prodotta – tra il 1977 e il 1980- in soli 568 esemplari, mentre nello stesso periodo la Silver Shadow II raggiunse i 10,566. La prima serie, costruita tra il 1965 e il 1976, vide 1,712 Bentley e 18,493 Shadow.
La Bentley era richiesta da quei pochissimi clienti che apprezzavano il suo aspetto meno appariscente.
Naturalmente, le Bentley avevano le stesse caratteristiche, qualità, materiali e la stessa fabbricazione manuale delle Rolls-Royce e spesso, come nel caso della verniciatura della vettura proposta oggi, erano ordinate con particolari su misura.
Questa Bentley fu acquistata nel 1979 dalla Aquascutum di Piccadilly: un’azienda di abbigliamento storica che aveva un posizionamento simile a quello della Bentley: produceva infatti capi di gran classe per la vita all’aria aperta caratterizzati da un sapiente mix di tradizione e sportività. Mitici sono ancora oggi i loro trench e impermeabili.
Sicuramente era una delle protagoniste del sofisticato traffico del centro di Londra, dove veniva utilizzata per portare il Presidente di Aquascutum, o i loro migliori clienti, nel negozio di Piccadilly.
Questa vettura fu sempre mantenuta in modo impeccabile (ha un copioso dossier di fatture e revisioni) e poi importata in Italia nel 2010, entrando a far parte di una importante collezione. Oggi si presenta in condizioni perfette, con una bassa percorrenza, e rappresenta una rara occasione per chi cercasse un eccellente esemplare di Bentley degli anni ’70.
La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.