Firenze, 
mar 29 Maggio 2018
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MERCEDES BENZ 230 SL (1965)

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MERCEDES BENZ 230 SL (1965)

TELAIO N. 11304-2-10-00606

MOTORE: 6 CILINDRI

CILINDRATA: 2306 CM3

POTENZA:  170 cv

CARROZZERIA: CABRIOLET

LA PIU’ ELEGANTE MERCEDES SPORTIVA

Dopo la difficile ricostruzione postbellica, la Mercedes-Benz nel 1952 stupì il mondo presentando una vettura sportiva senza compromessi: la 300SL – dove SL significava Sportiva e Leggera.

Con questa vettura la Casa di Stoccarda conquistò prestigiose vittorie sportive ma, cosa ancora più importante, il rispetto dei mercati, il successo commerciale e la valuta pregiata di cui la Germania aveva tanto bisogno.

Questa automobile, molto complessa e con prestazioni e costo elevatissimi, fu presto affiancata da un modello ad essa ispirato, ma più adatto ad automobilisti normali: la 190SL, dotata della meccanica della modesta berlina 190 a quattro cilindri.

Alla fine del ciclo di queste vetture, fu deciso che, viste le mutate condizioni dei mercati e la nascita di altre vetture ad altissime prestazioni, esse sarebbero state  sostituite con un modello solo, che  avrebbe trovato un compromesso tra le due. Il nuovo modello avrebbe avuto prestazioni e prestigio abbastanza alti, ma si sarebbe posizionato ad un livello alla portata di un pubblico più ampio: si trattava appunto della 230SL (poi declinata con motori da 2500 e 2800). Vettura di grande raffinatezza ed eleganza, poteva contare comunque su una velocità massima di 200 kmh, valore a quel tempo di assoluto rilievo. Ciò che aveva perso in prestazioni assolute, aveva ampiamente guadagnato in comodità distinzione.

La strategia della Mercedes-Benz funzionò perfettamente, e la nuova SL ebbe un successo importante, totalizzando circa 14,700 esemplari, ad un prezzo non proprio economico, pari a 4,405,000 lire nel 1964.

Dotata di un sei cilindri in linea monoalbero ma alimentato con una sofisticata iniezione Bosch, la 230 SL era caratterizzata da una linea squadrata ma allo stesso tempo aggraziata. Salvo rare eccezioni, aveva una tradizionale capote in tela ripiegabile e un hard top dalla forma caratteristica che valse al modello l’appellativo “Pagoda”: si trattava quindi di una vettura utilizzabile in ogni condizione, come cabriolet o coupé. Qualche rarissimo esemplare aveva l’hard top fisso oppure l’hard top smontabile ma non la capote in tela.

La vettura proposta oggi si presenta come nuova essendo stata completamente restaurata.

La vettura è in ottime condizioni meccaniche, ma per sicurezza consigliamo all’acquirente di sottoporla a un controllo e di sostituire i fluidi, i filtri e particolari deperibili.