Scuola emiliana, fine del sec. XVII - inizio del sec. XVIII
DIO PADRE BENEDICENTE
olio su tela ovale, cm 109x83
Il Padre Eterno nell’atto di benedire, raffigurato a occupare per intero la superficie ovale della tela con tutta la sua modellata pienezza fatta di corpose e al contempo sciolte pennellate, presenta non poche suggestioni che rimandano alla migliore stagione del naturalismo bolognese seicentesco.
È dunque in ambito emiliano che si suggerisce di collocare l’ancora anonimo autore del dipinto, la cui mossa monumentalità nel costruire la figura e il panneggio che lo circonda si sposa a una partitura luministica neoguercinesca.
Di grande effetto è l’atmosfera affocata su cui si staglia il Dio Padre e la sua veste percorsa da accartocciate e profonde pieghe dai toni rosati e azzurrati che spostano la tela verso il Settecento.