DIPINTI DEL XIX SECOLO

Firenze, 
mar 15 Maggio 2018
Asta Live 251
114

Renato Natali

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Renato Natali

(Livorno 1883 - Livorno 1979)

USCITA DAL TEATRO GOLDONI

olio su tela, 80,5x100,5

firmato in basso a sinistra

retro: timbri della Collezione Romiti

 

Provenienza

Collezione Eredi Mario Romiti, Brescia

 

Opera dell'architetto Giuseppe Cappellini, il Teatro Goldoni di Livorno fu inaugurato il 24 luglio 1847 con l'allestimento dell'opera Roberto il diavolo di Meyerbeer.

Nonostante l'inaugurazione solenne e fastosa, non fu però un avvio felice: il teatro subì la concorrenza delle molte ed importanti strutture parallele cittadine dal nome altisonante – quali il Teatro degli Avvalorati, il Carlo Lodovico detto "San Marco" ed il Rossini – e poté iniziare un'attività organica solo nel 1855.

Dopo il 1890 il Goldoni si inserì sempre più nella vita cittadina, fino a diventare uno dei luoghi deputati della memoria storica popolare: due personaggi, Pietro Mascagni e Galliano Masini, prima di ogni altro, ne hanno animato la scena, mentre il pittore Renato Natali lo ha immortalato nelle sue tele, come questa splendida che presentiamo in catalogo.

Riguardo l'attività sarebbe nondimeno limitativo citare esclusivamente i pur celebri artisti locali. In campo operistico, fino al 1940, hanno fatto epoca i frequenti passaggi d’interpreti come Gemma Bellincioni, Roberto Stagno, Enrico Caruso, Hipolito Lazaro, Beniamino Gigli e Gina Cigna, mentre l'albo d'oro del dopoguerra reca i nomi di Mario Del Monaco e Franco Corelli, Tito Gobbi ed Ebe Stignani, Maria Caniglia e Leyla Gencer. Si ricorda, per l’entusiasmo e la partecipazione con la quale furono seguite, le produzioni organizzate dai reparti speciali delle truppe alleate che, tra il 1945 ed il 1947, recarono al soprannominato "Goldoni Theater".

Infine, il Goldoni è stato anche testimone di atti politici nazionali, come il Congresso del Partito Socialista nel dicembre-gennaio 1920-1921, dalla cui diaspora nacque poi, sempre a Livorno, il Partito Comunista Italiano.