JEAN-MICHEL BASQUIAT
(New York, USA 1960 - New York, USA 1988)
Senza titolo (Everlast)
acrilico, olio e pigmenti organici su cartolina, cm 17,78x12,7
eseguito nel 1982
L'opera è accompagnata da autentica rilasciata nel 2000, dal Authentication Committee
of the Estate of Jean-Michel Basquiat
L'opera è registrata presso l'Authentication Committee of the Estate of Jean-Michel
Basquiat, con il numero n. 10874
Provenienza
Collezione privata, Usa
Collezione privata, Arezzo
Prima ancora di iniziare a dipingere insieme alla metà degli anni ottanta, Andy Warhol e
Jean-Michel Basquiat condividevano un analogo interesse per determinati soggetti e temi.
Erano entrambi affascinati dalla combinazione di testi e scritti o stampati e immagini, ed
entrambi attinsero soggetti della cultura popolare. Nelle sue opere fondamentali dei primi
anni sessanta Warhol, aveva usato ripetutamente titoli di giornali, pubblicità, marchi di
fabbrica e prezzi di prodotti, personaggi dei fumetti e celebrità come soggetti dei suoi
dipinti e dei suoi disegni. L'opera di Basquiat, realizzata vent'anni dopo, s'imperniava su
elementi simili, ma accostati da una prospettiva diversa. Fu un evento fortuito e profetico
quando i due artisti vennero inviati a lavorare insieme. Nel 1984 Bruno Bischofberger
chiese a Warhol, a Basquait e a Francesco Clemente di creare dei dipinti in collaborazione.
Warhol apprezzava la compagnia e la creatività di Basquiat, e viceversa, e fra i due si
instaurò una forte amicizia, non solo su basi professonali ma anche personali. Da questo
momento continuarono a collaborare, per molti anni realizzando tele importanti, e come
testimonia questo lavoro di Basquiat, legato alla boxe e precursore della mostra che
realizzarono insieme presso la Galleria Tony Shafrazi, negli anni a seguire. Fu Basquait a
chiedere al fotografo Halsband se avesse fotografato un poster in stile boxing tradizionale
che lui e Warhol desideravano per un nuovo spettacolo. Il risultato, letteralmente, è la
storia.