Arte Moderna e Contemporanea

Milano, 
lun 11 Giugno 2018
Asta Live 258
82

JEAN-MICHEL BASQUIAT

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JEAN-MICHEL BASQUIAT

(New York, USA 1960 - New York, USA 1988)

Senza titolo

acrilico, olio e pigmenti organici su cartolina, cm 17,78x12,7

sul retro firmato e datato J.M.B 82

eseguito nel 1982

 

L'opera è accompagnata da autentica  rilasciata nel 2000, dal Authentication Committee

of the Estate of Jean-Michel Basquiat

L'opera è registrata presso l'Authentication Committee of the Estate of Jean-Michel

Basquiat, con il numero n. 10877

 

Provenienza

Collezione privata, Usa

Collezione private, Arezzo

 

Nel 1982, negli Stati Uniti, la sua prima mostra personale ha luogo negli spazi della

gallerista Annina Noesei a New York, nello stesso mese le opere di Basquiat sono incluse

nella collettiva Trasnavanguardia: Italia/America allestita da Achille Bonito Oliva nella

Galleria Civica di Modena. La mostra propone una nuova generazione di artisti nata da

culture differenti nella quale il nome di Basquiat compare accanto ai neoespressionisti

Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, David Deutsch, David Salle e Julian

Schnabel. In giugno è invitato a partecipare a Documenta 7, a Kassel, artista più giovane

tra i 176 presenti, i suoi lavori non solo compaiono nel novero delle nuove leve e quindi

con Francesco Clemente, Keith Haring, ma sono affiancati dalle opere di artisti ormai

affermati quali Joseph Beuys, Anselm Kiefer, Gerard Richter, Cy Twombly e Andy

Warhol.

I suoi primi lavori "ufficiali", sin da quelli realizzati dal 1979-1980, privilegiano o la

scrittura o un'immagine rapida, bruta, tracciata con l'urgenza dell'urlo, della

testimonianza, dell'ostentazione privata di ogni compiacimento estetico. Il concetto

funziona indifferentemente sulla carta e sulla tela: nel primo caso sembra acquisire talora

un impatto più immediato e forse logico, essendo questo il supporto più idoneo ad

accogliere un simile contributo gestuale. Emerge la traccia di un personaggio caricaturale

sulla cui testa, o sul retro delle sue opere, viene rappresentata una corona a tre punte.

Sulla corona si è espresso, l'amico Francesco Clemente: " la corona di Jean-Michel ha

trepunte, perchè triplice è il suo lignaggio reale: di poeta, di musicista e di grande

campione di boxe". (Luciano Caprile, Jean-Michel Basquiat La parola e l'immagine,

catalogo mostra Museo d'Arte Moderna Città di Lugano, Jean-Michel Basquiat).